Disastro ecologico alle porte del Casertano: ecco i primi dati dell’Arpac

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Tale ventilazione, per lo più forte, continuerà anche nella giornata di oggi contribuendo a disperdere eventuali sostanze inquinanti ancora presenti nell’aria ambiente.

Il laboratorio mobile si affianca alla strumentazione già attiva (tra cui il campionatore per il monitoraggio delle diossine)

Picchi meno elevati ma comunque significativi sono stati rilevati nelle stazioni di Pomigliano d’Arco (35,5 µg/m3, PM2.5: 34,6 µg/m3) e di Napoli Ferrovia (60,8 µg/m3, PM2.5: 41,9 µg/m3). (EdizioneCaserta)

Su altre testate

Sarà nostra cura informare la comunità di ogni eventuale nuova informazione che ci perverrà dagli organi competenti In concomitanza con l’incendio alcune stazioni, per le quali si dispone del dato orario, hanno fatto registrare per alcune ore un significativo aumento della concentrazione del particolato. (CasertaNews)

“Tutto il gruppo regionale di Italia Viva intende esprimere piena solidarietà e vicinanza ai dipendenti dello stabilimento in provincia di Benevento, già da questa mattina in cassa integrazione, fino a quando non sarà possibile ripristinare le attività”. (Fremondoweb)

Nemmeno un mese fa, a Teverola (Caserta) stesso rogo, stesso disastro. È sostenibile per un territorio già così provato come quello della Campania, incassare disastri del genere senza almeno porsi il problema? (Fanpage.it)

Si rimanda al sito dell’Agenzia per le precedenti comunicazioni sulle attività in corso (https://www.arpacampania.it/-/incendio-airola-bn-intervento-arpac-per-valutare-effetti-ambientali) e per i prossimi aggiornamenti Ciò permetterà di valutare lo stato della qualità dell’aria nel periodo successivo all’incendio. (l'eco di caserta)

Si rimanda al precedente comunicato per un riepilogo delle attività svolte dall’Agenzia ambientale ieri, nelle ore immediatamente successive all’avvio dell’incendio (https://www.arpacampania.it/-/incendio-airola-bn-intervento-arpac-per-valutare-effetti-ambientali). (anteprima24.it)

In riferimento al territorio complessivo interessato dall’evento, il quadro meteorologico continua ad essere caratterizzato da una sostenuta ventilazione di grecale che favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti. (Ottopagine)