Anticiclone minaccia l'inverno, anomalie e cambiamenti in arrivo

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INTERNO

L'attuale situazione meteorologica in Europa è caratterizzata da un fenomeno di alta pressione che, spingendosi verso la Scandinavia, ha determinato un afflusso di aria fredda sul Mediterraneo. Questo ha favorito la formazione di un ciclone, portando instabilità e neve a bassa quota. Tuttavia, già dall'inizio della prossima settimana, l'anticiclone modificherà il proprio asse, coricandosi verso l'Europa Centrale e interrompendo l'alimentazione fredda verso l'Italia.

Il vortice responsabile dell'ondata di maltempo invernale, che tra il weekend e lunedì colpirà soprattutto le regioni meridionali, si sposterà verso il Nord Africa a partire da martedì. Al suo seguito, rimarrà aperto un canale di correnti nordorientali in afflusso dai Balcani verso il Sud Italia. Questo flusso, però, sarà molto indebolito e con conseguenze sempre meno rilevanti per le regioni meridionali italiane. Nel frattempo, sull'Europa centrale si affermerà un vasto e robusto campo di alta pressione che coinvolgerà anche il Centro-Nord Italia.

Fino al 20 gennaio, l'alta pressione opererà un blocco completo alle perturbazioni provenienti da ovest. In un primo momento, ci sarà anche l'intervento di correnti fredde sul nostro Paese, ma successivamente il clima diventerà mite e asciutto, sebbene non ovunque. La mappa meteorologica mostra la probabilità di pioggia in Europa per la giornata di sabato 18 gennaio, evidenziando come il freddo artico dei prossimi giorni sarà seguito da una svolta meteorologica drastica.

L'attuale rimonta dell'alta pressione verso la Scandinavia, che ha determinato lo sfondamento del freddo fin sul Mediterraneo, favorirà la formazione di un ciclone con instabilità e neve a bassa quota.