Aung San Suu Kyi torni libera, sperando che impari dagli errori

L'HuffPost ESTERI

Aung San Suu Kyi è ritornata agli arresti, come per molti anni della sua vita.

Il popolo di Aung San Suu Kyi è stato sempre la maggioranza della Birmania.

Vogliamo Aung San Suu Kyi di nuovo libera, sperando che abbia imparato la lezione

Il popolo di Aung San Suu Kyi chiamato ad opporsi.

Raccontai su HuffPost dei primi silenzi colpevoli di Aung San Suu Kyi e di come la Birmania stava cambiando.

(L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Il leader democratico del Myanmar, insieme al presidente del Paese e alcuni membri del partito al governo sono stati arrestati nella notte tra domenica e lunedì. (Sputnik Italia)

Ma qui intendo parlare di una storia che ho vissuto in Myanmar durante il mio mandato all’ONU, e che ricordo ancora con una certa emozione. (L'AntiDiplomatico)

Ma condividere il potere con un esercito che mantiene enormi interessi economici, e non intende farsi controllare dal governo civile, ha offuscato la stella di Aung San Suu Kyi. Sembrava il suo destino: figlia dell'eroe dell'indipendenza Aung San, assassinato quando lei aveva solo due anni, Aung San Suu Kyi era il volto perfetto per liberare la Birmania da un regime che la soffocava da un quarto di secolo. (Ticinonline)

Dopo una parentesi democratica il Paese sembra terminata con gli arresti del presidente U Win Myint, della consigliera di Stato, Aung San Suu Kyi e di decine di deputati della NLD. Una giornata storica, che avrebbe dovuto formalizzare i risultati delle elezioni dello scorso 8 novembre, quando la NLD di Aung San Suu Kyi aveva ottenuto l’83 per cento dei seggi disponibili. (Sputnik Italia)

Gli Stati Uniti abolirono le sanzioni contro la Birmania nel decennio scorso sulla base dei progressi verso la democrazia; siamo pronti a rivedere quella decisione». «Gli Stati Uniti difenderanno la democrazia ogni volta che viene attaccata». (La Repubblica)

E l’incontro, il mese scorso, tra il massimo diplomatico cinese, Wang Yi, e il generale golpista Min Aung Hlaing, potrebbe essere stato il punto cardine nel determinare il colpo di Stato. Qualcosa in quell’incontro sembra aver probabilmente portato il leader militare golpista a credere che la Cina sarebbe stata disposta a farsi avanti per il suo vicino birmano, insomma. (L'HuffPost)