A che ora Assunta Legnante nel disco alle Paralimpiadi: programma, tv, streaming

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
OA Sport SPORT

Domani, martedì 3 settembre, Assunta Legnante farà il suo debutto alle Paralimpiadi di Parigi 2024 prendendo parte alla competizione di lancio del disco F11. Sulla pedana dello Stade de France la 46enne azzurra andrà a caccia di una medaglia, in attesa di cimentarsi il 6 settembre nella specialità che le ha regalato maggiori soddisfazioni in carriera, il getto del peso F12. Legnante potrà comunque dire la sua anche domattina nel disco, da vice-campionessa paralimpica in carica e bronzo mondiale 2023, ma per salire sul podio dovrà avvicinare il suo record personale (40.25 metri) considerando la presenza di altre tre atlete capaci di superare la soglia dei 40 metri in carriera ed il suo quarto accredito stagionale d’ingresso. (OA Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Valentina Petrillo stacca il pass per la semifinale nei 400m – T12 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. L’azzurra transgendere alla prima Paralimpiade Ricordiamo che Petrillo, 50 anni, è ipovedente dall’età di 14 anni, quando è stata colpita dalla sindrome di Stargardt. (il Resto del Carlino)

IMAGO / ZUMA Press Wire Dal 2009, per via di un glaucoma, Assunta Legnante non vede più, ma questo non le ha impedito nel tempo di trovare il positivo in questo evento drammatico. Oggi la atleta campana di getto del peso è un vulcano di emozioni, parole difficile da contenere, tanto da non aver mai accettato di rinunciare al suo sport. (L'Ultimo Uomo)

Buone notizie per Valentina Petrillo, che ha avvicinato il suo personale (58.01) nei 400 metri T12 correndo in 58.35 e realizzando uno dei quattro migliori crono di ripescaggio valevoli per l’accesso in semifinale. (OA Sport)

Valentina Petrillo ha già vinto: “Venne da me piangendo, voleva gareggiare come donna”

Ottima prestazione da parte dell’italiana che, al fine di conquistare la fase successiva della competizione, doveva necessariamente realizzare un tempo inferiore al minuto, possibilmente sotto i 58 secondi. (Ability Channel)

“Questa è un’atleta che non è mai stata una bambina. La transgender napoletana. “Una distorta priorità dell’inclusione rispetto all’equità. A 45 anni correva come uomo. Le atlete hanno provato a ribellarsi” (IlNapolista)

“Tutto nasce verso la fine del 2017 quando facevamo gli incontri di socializzazione con il Gruppo Trans di Bologna, un’associazione di cui io ero al tempo presidente – mi racconta Christian – Mi ricordo che un giorno, durante un incontro aperto a cui partecipavano molte persone, entrò Valentina. (Il Fatto Quotidiano)