Kellogg, l’inviato di Trump: «L’Ucraina può essere divisa come Berlino dopo la Seconda Guerra Mondiale»

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L'Ucraina potrebbe essere divisa, «quasi come Berlino dopo la Seconda Guerra Mondiale», nell'ambito di un accordo di pace tra Kiev e Mosca: lo ha detto in un'intervista al Times l'inviato speciale di Donald Trump per Ucraina e Russia, Keith Kellogg. Il generale, figura di spicco negli sforzi statunitensi per porre fine alla guerra in corso da tre anni, ha suggerito che le truppe britanniche e francesi potrebbero istituire zone di controllo nell'ovest del Paese come parte di una «forza di rassicurazione», con l'esercito russo nell'est occupato. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il generale, figura di spicco negli sforzi statunitensi per porre fine alla guerra in corso da tre anni, ha suggerito che le truppe britanniche e francesi potrebbero istituire zone di controllo nell'ovest del Paese come parte di una "forza di rassicurazione", con l'esercito russo nell'est occupato. (l'Adige)
(Adnkronos) – L’Ucraina divisa come fu per Berlino dopo la Seconda guerra mondiale. Questa la proposta avanzata dall’inviato della Casa Bianca per l’Ucraina, Keith Kellogg, dopo un lungo periodo di silenzio in cui la sua figura era stata messa in ombra dal negoziatore Steve Witkoff che, ieri per la terza volta, ha incontrato Vladimir Putin. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Dividere l’Ucraina «quasi come Berlino dopo la Seconda guerra mondiale, dove c’era una zona russa, una francese, una britannica e una americana». (Open)