Gli evasori fiscali sono le aziende, assolti i lavoratori autonomi
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In Italia non sono i piccoli contribuenti a evadere, ma i grandi. A sfatare un luogo comune duro a morire è l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, che, rielaborando i dati dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, mette nero su bianco una verità scomoda. Del totale di 1.279,8 miliardi di euro delle tasse non pagate allo Stato tra il 2000 e l'inizio del 2025, quasi i due terzi, oltre 822 miliardi di euro, sono riconducibili alle grandi imprese come Spa, Srl, consorzi, cooperative. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri media
Tra il 2000 e il 31 gennaio 2025, l’ammontare complessivo di tasse, contributi, imposte, bollette, multe e altri oneri non riscossi dal fisco o da enti pubblici ha raggiunto la cifra record di 1.279,8 miliardi di euro. (Agro 24)
In modo particolare, nel corso degli ultimi 25 anni, tra il 2000 e il 31 gennaio 2025, l’ammontare totale delle tasse, contributi, imposte, bollette, multe, non riscosse dal fisco o da altri enti ha raggiunto i 1.279,8 miliardi di euro. (Tecnica della Scuola)
Altri 300,4 miliardi (il 23,5 per cento) sono ascrivibili alle persone fisiche, vale a dire i lavoratori dipendenti, i pensionati e altri percettori di reddito. (La Nuova Padania)

I debiti da riscuotere sono 5 milioni 920 mila in regione, quelli pro capite sono 20.469. L'Italia come debiti da riscuotere registra nello stesso periodo la cifra di 1 miliardo 274 milioni 451 mila euro, mentre per quelli pro capite il dato è di 21.611 euro. (RaiNews)
La classifica pro capite inverte invece le posizioni: ogni abitante del Lazio ha maturato un debito virtuale di 39.673 euro, che diventano 27.264 euro in Campania e 25.904 euro in Lombardia. Lo rivela un report presentato dall’Ufficio Studi della Cgia di Mestre e riferito al periodo 2000-2024. (Il Mattino)
I rimanenti 156,7 miliardi (12,2%) sono riconducibili alle persone fisiche con attività economica come artigiani, commercianti, liberi professionisti. Altri 300,4 miliardi (23,5%) sono per lavoratori dipendenti, pensionati e altri percettori di reddito. (ildenaro.it)