Francia, la svolta verde di Macron dopo la sconfitta alle elezioni: "Pronti 15 miliardi per la trasformazione ecologica"

la Repubblica ESTERI

Anche perché la vittoria del braccio destro repubblicano rende più complessa la sua potenziale sostituzione alla guida del governo.

La destra di Les Républicains (Lr) ha perso alcune roccaforti ma ha vinto nella maggioranza dei piccoli centri.

Emmanuel Macron prova a cavalcare l'onda verde (e ad appoggiarsi ad Angela Merkel) per dimenticare la débâcle di La République en marche (Lrem) nelle elezioni municipali in Francia, stravinte dagli ambientalisti. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Secondo indiscrezioni convergenti, il presidente Macron dovrebbe accelerare l’atteso rimpasto di governo, per tentare di rilanciare l’azione dell’esecutivo nell’ultimo biennio della legislatura. Nell’opposizione, risultati soddisfacenti anche per il centrodestra neogollista, che ha dominato nelle cittadine medio-piccole. (Avvenire)

Questa vittoria deve essere da esempio per altre migliaia di sindaci nel perseguire gli obiettivi di una mobilità più sostenibile. Anne Hidalgo, 61 anni, socialista e di origine spagnola è diventata la prima donna alla guida di Parigi nel 2014. (Bikeitalia.it)

e elezioni dei sindaci in Francia hanno visto la conferma della prevista ondata ecologista in diverse grandi città - diventano "verdi", fra le altre, Lione e Marsiglia - e la grande sconfitta del partito presidenziale, La République en Marche. (Ticinonline)

Il partito di Macron, come detto, dopo aver costruito la sua alternativa al centro, è stato sanzionato a livello locale, dove viene visto come protagonista di una politica di destra. (RSI.ch Informazione)

A Parigi sono alleati della socialista Anne Hidalgo, confermata sindaco nella sfida che la vedeva essenzialmente contro Rachida Dati. Il premier Édouard Philippe si è messo in gioco nella sua città, Le Havre, dove ha sconfitto Jean-Paul Lecoq. (Adnkronos)

Per La République en marche, il suo partito, le elezioni municipali, che si sono chiuse con il ballottaggio di ieri, sono state un disastro. La prima resta in mano alla socialista Anne […] (Il Fatto Quotidiano)