Si può cercare tra i dati rubati a Facebook. Ma il Garante ordina lo stop

Adesso tutti sono curiosi di sapere se il collega o il vicino di casa sono finiti nel database dei dati rubati a Facebook.

E d'ora in avanti chiunque potrà farlo non solo i cybercriminali che in genere i dati rubati li vendono per guadagnarci.

Ma i dati rubati non sono nel DarkWeb. Rimane il fatto che tutti questi database rubati sono come le mele sull'albero: aspettano solo di essere colte

Si può cercare tra i dati rubati a Facebook. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I casi sono già numerosi: Facebook, Xiaomi, Twitter, Spotify e LinkedIn hanno già fiutato l’affare, e non è da escludere che altri possano aggiungersi alla lista. Non c’è limite al numero di partecipanti, e Facebook afferma che sta lavorando per rendere la moderazione più efficace possibile (HelpMeTech)

L’Autorità, quindi "richiama tutti gli utenti interessati dalla violazione alla necessità di prestare, nelle prossime settimane, particolare attenzione a eventuali anomalie connesse alla propria utenza telefonica: come, ad esempio, l’improvvisa assenza di campo in luoghi dove normalmente il cellulare ha una buona ricezione. (Adnkronos)

In particolare il Garante per la protezione dei dati personali chiede al social network di rendere immediatamente disponibile un servizio che consenta agli utenti italiani di verificare se la propria numerazione telefonica o il proprio indirizzo mail siano stati interessati dalla violazione. (La Stampa)

Qui sotto trovato infatti il link ad un tool che, previo l’inserimento del numero di telefono, analizza il database relativo all’attacco informatico alla ricerca di informazioni a noi collegate. Ad Aprile 2021 è venuto alla luce un enorme dataset di dati personali per più di 500 milioni di utenti Facebook. (Player.it)

Il Garante per la protezione dei dati personali ha chiesto al social network di rendere immediatamente disponibile un servizio che consenta a tutti gli utenti italiani di verificare se la propria numerazione telefonica o il proprio indirizzo mail siano stati interessati dalla violazione. (AGI - Agenzia Italia)

Esiste un sito Internet (haveibeenpwned.com) in cui è sufficiente inserire la propria email o il proprio numero di cellulare. ome già annunciato ieri, i dati di ben 530 milioni di account di Facebook sono stati rubati e pubblicati su un database online. (Ticinonline)