Tre anni e mezzo a Fabrizio Miccoli per estorsione aggravata, si è costituito a Rovigo
La sentenza della Cassazione arrivata ieri ha fatto scattare il meccanismo che, nel giro di poche ore, avrebbe comunque portato all’arresto dell’ex attaccante che militò anche in Fiorentina, Juventus e Lecce.
La seconda sezione della Cassazione ha confermato la condanna dell'ex calciatore, che è stato riconosciuto colpevole di avere ottenuto dal suo amico Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino "u scintilluni", di recuperare un credito di 12mila euro con le buone o con le cattive. (Sky Tg24)
Su altri giornali
All’inizio del 2011 Miccoli dà a Gasparini una busta con tre assegni per otto mila euro. Mentre Lauricella ha scelto di farsi processare col rito ordinario ed ha avuto una condanna a 7 anni, Miccoli, giudicato in abbreviato, ha avuto 3 anni e sei mesi confermarti in appello (L'HuffPost)
All’inizio degli anni 2010 c’erano i fatti quando Mikoli giocava a Palermo. L’ex nazionale italiano Fabrizio Micoli, ex attaccante del Palermo che ha giocato per la Juventus, è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per estorsioni di denaro a un’organizzazione mafiosa, si apprende mercoledì da una fonte giudiziaria. (laredazione.eu)
Oggi pomeriggio, dopo la conferma della Corte di Cassazione della sentenza emessa a gennaio 2020 dalla Corte di Appello di Palermo, l'ex calciatore si è costituito «È rammaricato e mortificato per quello che è successo e ha deciso di presentarsi spontaneamente in carcere, a Rovigo». (MeridioNews - Edizione Palermo)
Chi è Fabrizio Miccoli, la carriera dell’ex giocatore italiano. Chi è Fabrizio Miccoli, la carriera e la vita privata dell’ex attaccante pugliese condannato per estorsione. (News Mondo)
Miccoli, come scrive La Gazzetta dello Sport, era accusato di avere commissionato a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino detto "u scintilluni" - che sta già scontando in carcere una pena di 7 anni - il compito di recuperare 12mila euro dall'imprenditore Andrea Graffagnini, titolare della discoteca Paparazzi, per conto dell'ex fisioterapista del Palermo Giorgio Gasparini, il quale si sarebbe rivolto proprio a Miccoli (CalcioNapoli1926.it)
Interessato a ottenere quella che riteneva una quota a sé spettante, l’ex fisioterapista del Palermo Giorgio Gasparini, mai indagato. Lui infatti si era rivolto, per farsi aiutare, a Miccoli, che nel capoluogo siciliano aveva le sue poco raccomandabili amicizie che gli sono costate la condanna definitiva (100x100 Napoli)