Archie Battersbee, respinto il ricorso sul bimbo di 12 anni attaccato alle macchine

Virgilio Notizie INTERNO

La storia di Archie Battersbee. La vicenda che arriva dall’Essex, Inghilterra, ha mobilitato l’opinione pubblica europea.

I genitori però hanno dato battaglia e si sono rivolti alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo

Il caso di Archie Battersbee, il bimbo di 12 anni attaccato alle macchine da mesi, è arrivato ad un triste epilogo: è stato respinto l’ultimo ricorso presentato dai genitori alla Corte Europea, al bambino verranno quindi staccate le macchine per il supporto vitale. (Virgilio Notizie)

Su altri giornali

La decisione è stata assunta all'indomani del no dell'Alta Corte di Londra alla richiesta dei genitori di trasferire il bambino in un hospice vicino a casa in Essex per un "ricovero dignitoso" nelle sue ultime ore. (YouTG.net)

Archie Battersbee deve restare in ospedale per la sospensione del trattamento che lo tiene in vita. Lo stop alla ventilazione assistita e ai trattamenti che tengono in vita Battersbee era previsto per le 11 di ieri, 4 agosto. (Il Fatto Quotidiano)

La madre di Archie aveva reso noto che la procedura che avrebbe accompagnato il figlio alla morte sarebbe iniziata alle 10 ora locale, le 11 in Italia. Da quel momento i genitori di Archie avevano iniziato una battaglia contro il tempo e contro il parere dei medici. (ilGiornale.it)

- ROMA, 06 AGO - Previsto per oggi il distacco dalle macchine che tengono in vita dal 7 aprile il 12enne inglese Archie Battersbee, dopo un incidente domestico che lo ha ridotto in stato vegetativo e in una condizione definita dai medici di morte delle cellule cerebrali "altamente probabile". (Alto Adige)

- ROMA, 06 AGO - Previsto per oggi il distacco dalle macchine che tengono in vita dal 7 aprile il 12enne inglese Archie Battersbee, dopo un incidente domestico che lo ha ridotto in stato vegetativo e in una condizione definita dai medici di morte delle cellule cerebrali "altamente probabile". (Trentino)

- ROMA, 06 AGO - Previsto per oggi il distacco dalle macchine che tengono in vita dal 7 aprile il 12enne inglese Archie Battersbee, dopo un incidente domestico che lo ha ridotto in stato vegetativo e in una condizione definita dai medici di morte delle cellule cerebrali "altamente probabile". (l'Adige)