Evergrande a rischio crack. I creditori assediano il gigante cinese del real estate

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

A corto di liquidità, non riesce a trovare nuovi finanziamenti, nè a pagare i fornitori, completare progetti o aumentare le entrate

Lunedì i creditori hanno bocciato il piano di rinegoziazione del debito scaduto nel weekend: Evergrande Wealth Management ha proposto un rimborso con rate quinquennali in contanti subito rispedito al mittente.

Nata nel 1996, Evergrande ha incarnato l’era d’oro del real estate in espansione continua, incassando passività per quasi due trilioni di yuan (305 miliardi di dollari), per questa ragione il suo default potrebbe trascinare l’intero settore. (Il Sole 24 ORE)

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Ai dati negativi si aggiungono 37 miliardi di prestiti in scadenza entro un anno, mentre l’agenzia di rating Fitch ritiene il default sul debito “appare probabile”. Un centinaio di persone entrano in uno degli uffici del gruppo Evergrande nella città di Guangzhou, un importante centro d’avanguardia nel sud della Cina. (Money.it)

L’annuncio è maturato a poche ore dalla prima protesta di centinaia di piccoli investitori inferociti che hanno assediato lunedì il quartier generale di Shenzhen. A giugno, Evergrande ha mancato il pagamento degli interessi di un bond, mentre Moody’s e Fitch hanno bruscamente tagliato il rating sull’affidabilità del debito (Il Fatto Quotidiano)