Usa 2020, i Rolling Stones contro Trump: “Non usi nostra musica nei suoi comizi”

«Ulteriori passi per impedire» a Trump l'uso del materiale dei Rolling Stones in future campagne presidenziali sono diventati necessari dopo che le precedenti «richieste e direttive» erano state ignorate.

Nei giorni scorsi anche la famiglia del defunto musicista Tom Petty aveva formalmente diffidato Trump dall'utilizzo nella sua campagna del brano «I Won't Back Down».

I Rolling Stones hanno intimato al presidente americano, Donald Trump, di non usare più le loro canzoni nei suoi comizi o per la sua campagna elettorale. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Roma 23/05/2017 – Il Presidente degli Stati Uniti d’America in visita in Italia / foto Insidefoto/Image nella foto: Donald Trump. In occasione del suo ultimo comizio Trump ha usato You Can’t Always Get What You Want, grande successo dei Rolling Stones (News Mondo)

Questo nonostante la diffida già a suo tempo inviata dai legali del gruppo, dopo che il brano fu usato da Trump durante la campagna del 2016. Intanto Trump, che ha scelto di rimanere alla Casa Bianca nel weekend invece della gita nella sua dimora in New Jersey, segue passo passo ogni polemica. (Il Messaggero)

Ma le ingiunzioni dei loro avvocati evidentemente sono rimaste inascoltate, e il presidente ha fatto suonare anche «Heart of Stone» durante le feste per il suo insediamento nel 2017. (Il Mattino)

Il presidente americano ha utilizzato la celebre 'You Can't Always Get What You Want' nel suo ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma. I Rolling Stones hanno messo in guardia Donald Trump che se continuerà ad usare i loro pezzi nei suoi eventi elettorali rischierà azioni legali. (Nuovo Sud)

I Rolling Stones hanno messo in guardia Donald Trump che se continuerà ad usare i loro pezzi nei suoi eventi elettorali rischierà azioni legali. Il presidente americano ha utilizzato la celebre "You Can’t Always Get What You Want" nel suo ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma. (Il Giornale di Vicenza)

Si fa un gran parlare di mercato, dell'arrivo di straordinari talenti (Hakimi e Tonali) che aumentano la confusione di una squadra già abbastanza confusa, ma non si intravede l'anima di un progetto. Cosa succede al Milan. (Il Sole 24 ORE)