Covid, Governo e Regioni: stretta sui locali e smart working al 75 per cento

La Nuova Sardegna SALUTE

«Si valuti di tutelare almeno le squadre, che possono rispettare i nuovi protocolli», indicano le Regioni.

A fare le spese delle nuove misure potrebbero essere anche il settore del gioco legale e le attività sportive.

Tra i governatori non è ancora emersa una proposta definitiva dalle Regioni e tra le ipotesi c'è quella di fissare la chiusura dei locali alle 23.

Alcune certezze già ci sono: smartworking fino al 70-75% e un'ulteriore stretta sulla movida. (La Nuova Sardegna)

Su altre fonti

Sullo sport, viene spiegato, arriverà una nuova stretta ma è ancora aperto un ventaglio di ipotesi che verranno soppesate nelle prossime ore. L’idea del governo, ha proseguito il ministro della Salute, è l’irrigidimento delle misure “con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali per limitare i contagi”. (Tuscia Web)

Sport e palestre. Basta con le partite di calcetto, anche per le squadre e le scuole gestite da società e associazioni sportive. Sono le misure che il governo sta valutando in queste ore e che ha messo al centro della discussione con i governatori. (Salernonotizie.it)

Il Dpcm in vigore impone la chiusura alle 21 nei locali dove non è previsto il consumo al tavolo. La linea dell’esecutivo punta a una stretta delle attività ritenute «non essenziali», proprio per non incidere su lavoro e didattica. (il Fatto Nisseno)

Tra le ipotesi per il nuovo Dpcm c’è il “coprifuoco”, a partire dalle 22 o dalle 23, durante la settimana. Altra ipotesi sul tavolo, quella di rendere lo smart working obbligatorio per il 70% nella pubblica amministrazione in modo tale da impattare meno sui trasporti. (ragusah24.it)

La linea di molte regioni è chiara, ripristinare la didattica a distanza. Mentre le palestre potrebbero ancora restare aperte, le scuole calcio e le associazioni dilettantistiche potrebbero fermarsi come già accaduto in Lombardia con l’ordinanza regionale del presidente Fontana. (Zoom24.it)

Movida: chiusura alle 22 o alle 23. Si parla di chiusura alle 22 o alle 23 di bar e ristoranti, ma anche di cinema e teatri. Sono le misure che il governo sta valutando in queste ore e che ha messo al centro della discussione con i governatori. (RagusaNews)