Scuole in Puglia restano chiuse. Sindacati sul piede di guerra a Emiliano: "Applichi Dpcm"

FoggiaToday INTERNO

Oggi l'Ufficio Scolastico Regionale l'ha accolta convocando la riunione oggi stesso.

I sindacati della scuola considerano urgentissima la convocazione di un tavolo regionale per consentire l'applicazione del Dpcm del 4 novembre anche in Puglia e permettere alle istituzioni scolastiche di adeguarsi già da domani e di "operare con serenità e nel rispetto di norme chiare e distinte".

È partita, dunque, una nuova richiesta alla Regione per sollecitarla ad aderire ad horas alla convocazione. (FoggiaToday)

Ne parlano anche altri media

Ad Andria, in questa confusione, alcuni dirigenti hanno pensato anche di interpellare la Sindaca Giovanna Bruno, in quanto rappresentante del Comune, ente proprietario degli immobili scolastici, di chiarire quale condotta debbano adottare le scuole a poche ore dalle 8 di mattina del 6 novembre. (AndriaLive)

"Nella stessa ordinanza di Emiliano - scrive Quinto - non vi è alcun riferimento o specificazione circa esigenze di tutela della salute per rischi epidemiologici riferite al nostro territorio. Uno, quello del Codacons Lecce, è stato notificato dall’avvocato Luisa Carpentieri al Tar di Bari, nella giornata di ieri. (LeccePrima)

14.823 sono i casi attualmente positivi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 586.802 test. (Leccenews24)

4) Numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza/totale di casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. 8) Tempo tra data inizio sintomi e data di diagnosi. (LecceSette)

Ma non è di questo che vogliamo parlare. Il suo DPCM, parafrasando il ben noto classico latino, stabilisce che, per quanto attiene al rischio epidemiologico, l’Italia est omnis divisa in partes tres: gialla, arancione e rossa. (Grottaglie in rete)

Come in tutta la Puglia, non saranno aperti per il servizio al tavolo pub, bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione. Ho chiesto dunque a Bari di uniformarci alle previsioni vigenti per il resto del Paese. (Corriere Salentino)