Hpmv, il nuovo virus cinese: sintomi, contagio e situazione in Italia

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Microbiologia Italia SALUTE

Il nuovo virus Cinese Hpmv, noto come Metapneumovirus umano, appartiene alla famiglia dei Paramyxoviridae ed è noto per causare sintomi respiratori simili all’influenza. Ecco i principali sintomi: Tosse persistente Raffreddore accompagnato da congestione nasale Febbre moderata o alta Dolori muscolari diffusi Respiro sibilante Difficoltà respiratoria In genere, chi è in buona salute supera l’infezione con farmaci antipiretici, riposo e medicinali per il dolore. (Microbiologia Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo la diagnosi di metapneumovirus è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale "Papanikolou" di Salonicco. Contagio che ha destato allarme dopo le recenti notizie in arrivo dalla Cina, con le diverse misure di sicurezza per contenerne la diffusione (e che hanno riportato alla mente il periodo del Covid). (corriereadriatico.it)

Il virus, identificato per la prima volta nel 2001, è una delle malattie respiratorie che si stanno diffondendo quest'inverno. Ecco cosa sappiamo dell'attuale epidemia. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Il virus Hmpv pare essere arrivato anche in Italia. Bassetti ha proseguito asserendo che "numerosi casi" si sono verificati "anche in Italia", inclusi quelli osservati "al San Martino". (Il Giornale d'Italia)

Un primo caso di contagio dal virus Hmpv (COS'È E COME SI TRASMETTE) stato registrato in Grecia. Si tratta di un uomo di 71 anni con malattie preesistenti, come riportato dal giornale ellenico Protothema. (Sky Tg24 )

Si tratta di un virus conosciuto, responsabile di una malattia respiratoria con sintomi simili all’influenza e al raffreddore, ma che in alcuni casi porta complicazioni come le bronchiti e le polmoniti. (RIFday)

«Nel momento in cui dovesse esserci una iperdiffusione, come quella che sta avvenendo in Cina, è certamente un virus per il quale non tutti hanno evidentemente gli anticorpi e quindi potrebbe naturalmente dare esito a una diffusione anche epidemica». (quotidianodipuglia.it)