Allarme scaffali vuoti. Fra Green Pass obbligatorio e caro carburante, autotrasporto in pericolo

Horeca News INTERNO

A partire da domani, per tutti i lavoratori sarà obbligatorio esibire il proprio Green Pass valido, con effetti fortemente negativi per il mondo dell’autotrasporto (informa FIAP), già vessato da un grave caro carburante.

Il provvedimento, secondo la Federazione, non tiene in alcun conto il ruolo chiave che il trasporto e la logistica rivestono per l’economia, né le criticità che già affliggono il comparto. (Horeca News)

Ne parlano anche altri giornali

Autotrasportatori: “Da eroi a fantasmi”. La FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) , stante l’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per TUTTI i LAVORATORI dei settori pubblico e privato, sta chiedendo insistentemente al Governo di mettere in condizioni i nostri autisti di poter esercitare il loro diritto al lavoro, come qualsiasi altro lavoratore del settore pubblico e privato. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Ciò non è avvenuto: con la discriminazione per gli autotrasportatori italiani si acuisce la tensione sociale già altissima nel Paese aumentando la rabbia di chi viene penalizzato e si favorisce la concorrenza sleale attraverso il dumping sociale dei veicoli esteri, indebolendo le misure di tutela della salute pubblica in materia anti-covid” Inaccettabile un regime che non rispetta la par condicio. (CesenaToday)

Non dimenticate di seguire Assotrasporti sul sito web dell’associazione assotrasporti.org, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento Assotrasporti, associazione di categoria dell’autotrasporto, unitamente a Eumove, associazione paneuropea per la mobilità, venuta a conoscenza della nota di chiarimento emessa dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) e dal Ministero della Salute, chiede il posticipo dell’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per l’autotrasporto, in quanto iniqua nei confronti degli autotrasportatori italiani. (PPN - Prima Pagina News)

È vergognoso che tutto ciò avvenga nell’imminenza dell’entrata in vigore dell’obbligo di green pass anche nei luoghi di lavoro privato, contribuendo così ad aumentare incertezze, preoccupazione e difficoltà tra imprese ed operatori. (Giornale Nord Est)

Nelle Marche operano circa 4.000 aziende con oltre 12.000 addetti e dal 10 al 20% non sono vaccinati; percentuale più alta quando si è in presenza di autisti provenienti dall’Est Europa dove c’è una maggiore prevenzione al vaccino o sono stati vaccinati con sputnik, vaccino non riconosciuto in UE" Mancano i conducenti, ma secondo Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche, le imprese sono impegnate per garantire i servizi: "Esprimo preoccupazione per l’entrata in vigore del Green pass senza che siano state definite con chiarezza tutte le regole in particolare quelle per l’autotrasporto. (il Resto del Carlino)

Pochi i disagi anche nelle città portuali dove i manifestanti hanno provato a bloccare gli accessi, senza però fermare le attività. L’allerta però rimane alta in particolare per l’autotrasporto, settore tra i più delicati per il nostro Paese, contando che oltre l’80% delle merci viaggia su gomma. (LaPresse)