Esonero Motta, la Juve non se lo può permettere: Giuntoli lo sa bene, il costo è esorbitante
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L’esonero di Thiago Motta può arrivare in caso di una sconfitta umiliante contro la Fiorentina: ma arriva una notizia clamorosa, la Juve non se lo può permettere Domenica è un vero e proprio giorno cruciale per Thiago Motta. La sua Juventus sfida la Fiorentina ed è forse la gara più importante della stagione per il tecnico. Senza dubbio alcuno, infatti, si può sostenere come il tecnico italo-brasiliano si giochi gran parte del suo futuro al Franchi, sia immediato che a lungo termine. (SerieANews)
Ne parlano anche altri giornali
La Juventus torna al centro dell’attenzione di Piazza Affari dopo la pesante sconfitta per 4-0 contro l’Atalanta che ha provocato uno stop importante nella corsa per la conquista del quarto posto, valido per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. (Sport Mediaset)
Juventus-Atalanta 0-4. Più i demeriti della squadra di Thiago Motta oppure i meriti di quella di Gasperini? "Quando una squadra riesce a vincere con quattro reti in casa della Juventus, c'è soltanto da esaltare i tanti meriti. (Tutto Juve)
I bergamaschi — in lanciatissima corsa per lo scudetto — hanno usato alla Juve la cortesia di risparmiarle lo stesso trattamento riservato a Verona ed Empoli "La notte dei sogni viventi ha consegnato al campionato una squadra di zombie e un’altra di assatanati cacciatori di gloria e bellezza, che poi restituiscono a piene mani: oggigiorno, in A niente è più gratificante che vedere giocare l’Atalanta e, per la precisione, l’Atalanta in trasferta". (fcinter1908)
A riportare tutto al punto di partenza … (la Repubblica)
La disfatta non è costata il quarto posto solo per il pareggio della Lazio, con l’Udinese, ma ora Madama ha addosso pure il Bologna, a meno due. (Corriere della Sera)
Decisamente troppo per la Juventus e tutto l’ambiente, che da tempo ormai è in aperta contestazione nei confronti della squadra e del suo allenatore. Infatti, dopo che quest’estate era stato presentato alla Continassa quasi come un profeta calcistico, anche Thiago Motta è stato oggetto (seppur molto più tardivamente) di forti critiche come il suo predecessore: Massimiliano Allegri. (Radio Radio)