Vaccino Covid, indagati una sessantina di “furbetti” a Biella: anche avvocati e commercialisti

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Si sta partendo dall’analisi dei più giovani incrociando appunto il dato anagrafico, l’appartenenza a categorie privilegiate ed eventuali patologie

A inizio gennaio, quando la campagna riguardava soltanto i sanitari e gli ospiti delle Rsa, avrebbero saltato la fila per farsi vaccinare.

Tra questi qualche dirigente, avvocati e commercialisti, ma anche il commissario dell’Asl Diego Poggio, il direttore sanitario e quello amministrativo. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' stato siglato, il 6 aprile scorso, il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro. (Ipsoa)

Inizia così un comunicato di Dario Iaia, sindaco di Sava e coordinatore provincia di Fratelli d’Italia. Mentre ci sono fragili ed ultraottatenni domiciliari che attendono ancora di conoscere la data nella quale verranno vaccinati, continuano le vaccinazioni a determinate categorie ed a fortunati che, senza conoscerne le ragioni, ma immaginandole, continuano a beneficiare di questo insopportabile privilegio». (ManduriaOggi)

Poiché in tutte le giornate fino all'11 aprile sono già stati programmati appuntamenti, non si possono escludere possibili attese e pertanto si invita alla massima collaborazione L'indicazione regionale è di vaccinare, fino all'11 aprile, in autopresentazione, le persone over 80 che abbiano aderito alla vaccinazione attraverso il portale regionale e che ancora non abbiano ricevuto una convocazione. (QuiComo)

Ne dà notizia ‘La Stampa’, secondo cui si tratta di un terremoto ai vertici dell’Asl della città piemontese. Fra gli indagati, stando a quanto riporta il quotidiano, ci sono il commissario Diego Poggio, il direttore sanitario Francesco D’Aloia e quello amministrativo Carla Becchi. (LaPresse)

Ieri 247 anziani vaccinati in autopresentazione. L’indicazione regionale è di vaccinare, fino all’11 aprile, in autopresentazione, le persone over 80 che abbiano aderito alla vaccinazione attraverso il portale regionale e che ancora non abbiano ricevuto una convocazione. (Prima Como)

Protagonista la Società della Cura, rete nazionale di recente costituzione a cui hanno aderito diverse associazioni e cittadini astigiani. E’ in programma sabato 10 aprile, dalle 10.30 alle 12, il presidio per difendere la sanità pubblica e chiedere lo stop ai brevetti sui vaccini. (La Nuova Provincia - Asti)