Libano. «Da leader sciita mi fido di Aoun. Hezbollah? Errore tragico obbedire all’Iran»

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Prosegue il viaggio di Tempi in Libano per raccontare come il paese sta cercando di rialzarsi dopo la devastante guerra tra Hezbollah e Israele scoppiata in mezzo a una drammatica crisi economica. Puoi aiutarci a sostenere le spese per il reportage attraverso una donazione al Fondo Più Tempi. Per leggere tutti gli articoli della serie clicca qui. Un palazzo sbriciolato da un bombardamento israeliano. (Tempi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"La conversazione - si legge in una nota di Palazzo Chigi - ha permesso al Presidente Meloni di ricordare l'impegno dell'Italia a favore del cessate il fuoco tra Libano e Israele e di valorizzare il ruolo chiave che la nostra Nazione continua a svolgere attraverso l'azione dei militari italiani nella missione UNIFIL, in quella bilaterale MIBIL e con la guida italiana del Comitato Tecnico-Militare per il Libano per il coordinamento del sostegno internazionale alle Forze Armate libanesi". (La Provincia di Cremona e Crema)

Senza questa guerra e le sue conseguenze, un tale passo avanti non si sarebbe verificato nella forma attuale. La risoluzione delle elezioni presidenziali in Libano è emersa come un risultato diretto della recente guerra in Libano, uno sviluppo che si è concretizzato essenzialmente nel contesto post-7 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica Libanese, Joseph Aoun, al quale ha rivolto le congratulazioni sue personali e del... (Virgilio)

Nawaf Salam è il nuovo premier: colpo a Hezbollah

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

È Nawaf Salam il nuovo primo ministro libanese. La stessa solidità giovedì scorso era stata manifestata nell’elezione del nuovo presidente della repubblica, l’ex comandante delle Forze Armate libanesi Joseph Aoun, con i suoi 99 voti a favore. (il manifesto)

È Nawaf Salam, giurista di fama e intellettuale riformatore di spicco, attuale presidente della Corte internazionale di giustizia e, soprattutto, esponente di una classe politica vicina ai paesi occidentali e a quelli arabi del Golfo il nuovo premier libanese scelto dal presidente della repubblica libanese Joseph Aoun per formare il nuovo governo. (Il Fatto Quotidiano)