Attacco hacker al ministero del Tesoro degli Stati Uniti: “Dietro c’è la Cina”
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Ci sarebbe la Cina dietro l'attacco informatico al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. L'attacco hacker si sarebbe verificato all'inizio del mese e avrebbe dato accesso a documenti non classificati secondo le autorità. (Fanpage.it)
Su altre testate
Maggiori dettagli verranno forniti entro un mese, ma quanto successo a inizio dicembre al Dipartimento del Tesoro americano è un qualcosa di altamente rilevante. (L'HuffPost)
Della possibilità di un conflitto tra Stati Uniti e Cina si parla ormai da tempo. Numerosi sono i punti di frizione tra Washington e Pechino. Solo per citarne alcuni, tra questi ci sono i dossier che riguardano Taiwan, il Mar Cinese Meridionale, le pratiche commerciali scorrette e i dazi. (il Giornale)
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente imposto sanzioni alla società di sicurezza informatica cinese Integrity Technology Group, con sede a Pechino, accusandola di supportare il gruppo di hacker Flax Typhoon, sponsorizzato dallo Stato cinese. (Notizie Geopolitiche)
Attacchi hacker, i filorussi Noname tornano a colpire l’Italia Nella giornata dell'1 agosto sono state prese di mira alcune banche del nostro Paese. Si tratta di attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service) che si concretizzano inviando un'enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente. (Sky Tg24 )
Gli hacker sono riusciti a entrare nei sistemi del Dipartimenti sfruttando vulnerabilità del software di un fornitore terzo, Beyond Trust. (DDay.it)
Un «grave incidente» informatico ha colpito i server del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da Reuters, che ha ricevuto una lettera dagli stessi funzionari dell’ente americano, hacker sponsorizzati dallo Stato cinese hanno violato le protezioni di sicurezza informatica del dipartimento, e hanno anche rubato dei documenti. (Milano Finanza)