Coppa Davis, dal 2022 emigrerà a Dubai?

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Oggi sono appena iniziati i primi match della nuova edizione torinese della Davis, che già si parla di un futuro diverso, sia come formato sia come collocazione.

Bisognerà poi vedere se resterà lo spacchettamento dei gironi in varie sedi - quest’anno Torino, Madrid e Innsbruck - o si tornerà ad una vera e propria sede unica.

Fino ad ora, però, complice il Covid, la Nuova Davis ha vissuto un paio di flop, fra mala organizzazione e la cancellazione dello scorso anno

A Torino sono appena iniziati i primi match della nuova edizione e già emergono indiscrezioni sul futuro. (La Stampa)

Su altri giornali

Ci saranno veramente abbastanza appassionati pronti a dedicare ferie e un consistente budget a una trasferta negli Emirati Arabi ogni anno per supportare la loro squadra di Coppa Davis? (Ubi Tennis)

Ai giocatori erano stati promessi 15 milioni di euro, ma le casse del momento di Kosmos hanno obbligato ad abbassare la quota a 9 milioni. Ancora più dura era stata una consistente parte del clan francese, in netta contrapposizione con il successivamente uscito di scena Giudicelli. (OA Sport)

Queste sono solo due proposte, tra le tante che si potevano provare ad attuare prima di sminuire così un patrimonio del nostro sport. Con tutti i limiti, problemi, difetti che volete, la Davis era un evento unico (LiveTennis.it)