Superbike Assen: Ducati disastro, Bulega si ferma e Locatelli festeggia

Superbike Assen: Ducati disastro, Bulega si ferma e Locatelli festeggia
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Corsedimoto SPORT

Nicolò Bulega non ha rivali in questa Superbike ma la Ducati lo tradisce per la seconda volta in un solo giorno. Il ritiro più amaro possibile spiana la strada al primo successo di Andrea Locatelli, campioncino bergamasco che finalmente riporta la Yamaha sul gradino più alto in una gara Mondiale. Era dal trionfale 2021 del … (Corsedimoto)

La notizia riportata su altre testate

C’erano gli elementi per sperare in un ricco bottino, invece la domenica è stato il disastro. Nella Superpole Race Bulega era secondo alle spalle del rivale di sempre, Razgatlıoğlu, è finito lungo in curva 1 e poi la moto lo ha tradito costringendolo al ritiro. (inSella)

A causa del problema tecnico che ne aveva causato il ritiro nella gara sprint, Bulega parte dalla nona casella. (Moto.it)

In parte sembrava così per il pilota della Ducati, almeno dopo la vittoria in Gara 1 successiva alla prima pole in carriera di Sam Lowes, ma il fine settimana di Assen si è tramutato in un autentico incubo per il #11. (FormulaPassion)

Bulega "ha picchiato la Panigale" a Assen? E’ legittima frustrazione e voi avreste fatto di peggio. Ecco cosa è successo nell’assurda domenica della SBK

Bulega è arrivato a questa domenica con tanta fiducia dopo aver dominato sabato in Gara 1: stamattina in Tissot Superpole Race era secondo alle spalle di Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). (WorldSBK)

Cominciamo il racconto di quanto accaduto nella Superpole Race della mattina, poiché molto importante per lo svolgimento di Gara-2 pomeridiana del Round di Assen del Mondiale Superbike 2025! A trionfare su una pista bagnata dalla pioggia ma invia di asciugamento, è stato Toprak Razgatlioglu, che ama queste condizioni miste e, dopo aver passato Nicolò Bulega, ha reso la sua BMW imprendibile per chiunque. (MotorBox)

Signori, dopo quello che Bulega era riuscito a fare, quella moto si sarebbe picchiata anche da sola se avesse potuto e non c’entra niente l’atteggiamento antisportivo, il non amare abbastanza la “propria compagna di avventura” e nemmeno il poco rispetto nei confronti della squadra. (mowmag.com)