L'Irlanda del Nord è al centro dell'ultima discussione su Brexit
La proposta dell’Unione, anticipata ad alcuni giornali, prevede meno controlli su alcuni prodotti che l’Irlanda del Nord importa dalla Gran Bretagna, che oggi sono soggetti a numerosi passaggi burocratici perché gli accordi su Brexit equiparano di fatto l’Irlanda del Nord a un paese membro dell’Unione, dal punto di vista commerciale.
L’Irlanda del Nord è rimasta nel mercato comune europeo e nell’unione doganale per evitare che venisse costruita una barriera fisica con l’Irlanda. (Roccarainola.net)
Ne parlano anche altri giornali
"Fare ciò significherebbe effettivamente tagliar fuori l'Irlanda del Nord dal mercato unico della Ue e dalle opportunità a esso correlate". (Yahoo Finanza)
Era il giugno del 2016: il giorno dopo la pubblicazione dei risultati del referendum su quella casa erano state lanciate decine di uova. E lo era anche quando, incredula, sentivo al telegiornale o leggevo sui tabloid che si iniziava a parlare di Brexit. (Yahoo Notizie)
Il governo britannico chiederà la sua pressione su Bruxelles “Cambiamenti significativi” Nel protocollo che disciplina il regime doganale post-Brexit specifico per l’Irlanda del Nord. Secondo una fonte del governo britannico, “La vera domanda è se l’UE è pronta per i cambiamenti necessari” (Italnews)
Né tacchini né benzina, Brexit mette a rischio il Natale degli inglesi. L'isolamento del Regno Unito dall'Europa comincia a farsi sentire nella vita quotidiana dei sudditi di Elisabetta. Anche il tacchino arrosto, quello che ogni famiglia mangia a Natale, quest’anno è in sospeso. (La Difesa del Popolo)
Tra Brexit e problemi innescati dalla pandemia, il Regno Unito potrebbe essere costretto ad affrontare un inverno davvero preoccupante. Per questo motivo nel Regno Unito sono fallite ben dodici compagnie energetiche e, di conseguenza, nei prossimi mesi ci si aspetta un rincaro altissimo sulle tariffe in bolletta. (Londra da Vivere)
(LaPresse) – Al fine di proteggere l’integrità del mercato unico, questo sarebbe soggetto a una serie di condizioni e salvaguardie, come il rispetto del proprio impegno da parte del Regno Unito di completare la costruzione di posti di controllo frontalieri permanenti, imballaggi ed etichette specifici che indichino che le merci sono in vendita solo nel Regno Unito e monitoraggio rafforzato delle catene di approvvigionamento. (LaPresse)
