Covid e il duello sulle discoteche. «Per noi nessuna certezza, non si balla in mascherina»

Corriere della Sera INTERNO

Il timore dei proprietari delle discoteche è che il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Cts impongano l’uso delle mascherine e il rispetto del distanziamento anche in pista.

La reazione dei gestori Ieri il decreto Riaperture è stato approvato dalla Camera, ora il testo passa al Senato.

«Ci ricevono, ci prospettano soluzioni, ma la verità è che non abbiamo né una data né regole chiare di comportamento», dicono sconfortati. (Corriere della Sera)

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I gestori nei giorni scorsi erano stati chiari: Far ripartire le discoteche da luglio con green pass, anche avendo a disposizione altri 20 giorni di vaccinazioni ai giovani per arrivare a una soglia di sicurezza tale da poter aprire le attività L’obiettivo ora è di ripresentare al Cts un protocollo che contenga queste disposizioni, entro un paio di giorni affinché sia valutato a breve dal Comitato Tecnico Scientifico. (Info Cilento)

ECCO IL COMUNICATO UFFICIALE Silb – Fipe. Il nostro Presidente Maurizio Pasca: “ , ̀ . Il sottosegretario Costa si augura che si possa ripartire dal mese di luglio, individuando protocolli e regole approvate dal CTS e siamo fiduciosi anche noi titolari e gestori di locali da ballo (Milanoevents.it)

Il grimaldello per sbloccare anche le ultime resistenze è l’utilizzo del green pass per l’accesso ai locali. L’obbiettivo è di renderlo operativo in modo da consentire la riapertura dei dance floor dal 1 luglio (IVG.it)

“Ipotizzare il mese di luglio” ha spiegato il sottosegretario Costa “anche i primi di luglio, come il mese in cui si possa prevedere la riapertura graduale credo sia un obiettivo raggiungibile. In base a quanto ha dichiarato Costa, nelle prossime ore i gestori delle sale da ballo e delle discoteche presenteranno un protocollo che verrà opportunamente valutato da parte del Comitato Tecnico Scientifico proprio in vista delle future riaperture (Terre Marsicane)

«Siamo favorevoli alle riaperture delle discoteche con green-pass, contingentamento delle presenze e tracciamento degli ingressi, a patto però che siano previsti controlli stringenti da parte delle autorità e delle forze dell'ordine in tutti i locali da ballo della Puglia – spiega il Codacons – L'esperienza fallimentare dello scorso anno, dove nelle discoteche di Gallipoli e del Salento si è violata ogni più basilare regola anti-Covid, non può essere dimenticata, e deve portare questa volta a misure ferree per ottenere il rispetto delle disposizioni all'interno dei locali da ballo. (AndriaViva)

Tra le ipotesi discusse durante l’incontro a Roma quella del mantenimento della mascherina almeno in una prima fase, escludendo il momento del ballo “Ripartire a luglio in zona bianca con il green pass, ma con eventuali differenziazioni tra esterno o interno. (La Stampa)