Armani, effetto pandemia sui conti: nel 2020 ricavi crollati del 25%

Money.it ECONOMIA

Armani sui livelli pre-pandemia entro il 2022. Ora, sulla scia dei risultati dei primi due trimestri dell’anno in corso, Armani si attende per i prossimi esercizi una redditività “decisamente migliore”, in assenza di “non auspicabili diffuse chiusure generalizzate del retail nel secondo semestre, dovute al Covid”

Ma a pesare è soprattutto il dato sui ricavi netti, scesi a 1,6 miliardi dopo una flessione del 25%, a fronte di un utile netto quantificato in 90 milioni. (Money.it)

La notizia riportata su altri media

Armani si riprende dalla pandemia con un balzo delle vendite del 34% nel 1° semestre Di. Reuters Versione italiana di. Gianluca Bolelli Pubblicato il. 26 lug 2021. Giorgio Armani ha registrato un balzo delle vendite del +34% nel primo semestre, grazie soprattutto a Cina e Stati Uniti, ma il gruppo italiano ritiene che potrebbe essere necessario attendere il prossimo anno per cancellare completamente l'impatto della pandemia di Covid-19. (FashionNetwork.com IT)

Il Gruppo Armani ha conseguito nel 2020 un risultato operativo al lordo degli ammortamenti (EBITDA) positivo pari a 263 milioni di Euro ed EBIT negativo pari a 29 milioni di Euro. Tale crescita è sostenuta in particolare dalla netta ripresa dei volumi di vendita in Cina e negli Sati Uniti già dall’inizio dell’anno e più recentemente anche in Europa (La Repubblica)

Infatti, anche rispetto al primo semestre 2019 le vendite del 2021 risultano essere in crescita, con un tasso positivo del 12% ed un prezzo medio retail in aumento: da 21€ nel 2019 si arriva ai 22.5€ nel 2021 Per dare una visione più completa della crescita, va analizzata la variazione rispetto all’anno 2019, in cui non erano presenti fattori esogeni ad influenzare le vendite. (Beverfood.com)

Il patrimonio netto consolidato a fine 2020 ammonta invece a 2.010 milioni di euro, sostanzialmente allineato ai valori di fine 2019 (2.025 milioni di euro) Primo semestre a +34% 26 Luglio 2021 di Redazione. (Pambianconews)

Armani conta di tornare ai livelli pre-pandemia entro il 2022. A cambi costanti, le vendite nel periodo gennaio-giugno 2021 sono cresciute del 38%, rispetto al debole semestre del 2020, arrivando a “livelli vicini al 2019” (laconceria.it)

Giorgio Armani. . Un primo semestre in decisa ripresa che porta a guardare al 2022 come anno di ritorno ai livelli pre-Covid. In merito ai risultati di redditività del 2020, il gruppo ha mantenuto un ebitda positivo a 263 milioni di euro, mentre l’ebit è stato negativo per 29 milioni. (MF Fashion)