Clubhouse senza invito: chi vuole ancora usarlo?

Adesso Clubhouse è aperto a tutti, sia agli utenti iOS che a quelli Android.

I due founder ribadiscono che la fase a inviti era necessaria, e che solo ora Clubhouse è pronta per il grande pubblico.

Clubhouse: l’annuncio. Nel post ufficiale Davison e Seth chiamano a raccolta tutti i nuovi potenziali utenti: “Se hai un club, puoi pubblicare il tuo link in lungo e in largo.

Se sei un creator con un pubblico, puoi coinvolgerli tutti

Anche perché, nel frattempo, sono emersi problemi tecnici e vulnerabilità che hanno gettato cattiva luce su Clubhouse. (Libero Tecnologia)

La notizia riportata su altri media

Clubhouse apre le porte a tutti gli utenti che desiderano utilizzare l’app: le liste d’attesa sono state rimosse. Grazie per essere parte della community di Clubhouse, ora aperta a tutti! (Team World)

“Il sistema di ingresso ad invito è stato una parte importante della nostra prima parte di vita” scrivono i due dirigenti sul blog della società. Grandi novità per quel che riguarda Clubhouse, il social network con chat audio che abbiamo imparato a conoscere negli scorsi mesi: l’uscita dalla fase beta si tradurrà, infatti, nell’abbandono del sistema a inviti. (DDay.it - Digital Day)

lubhouse ha concluso la fase di lancio e ora ha aperto i download a tutti gli utenti iOS e Android. Questa è la nostra parte preferita di tutta la storia”, conclude la nota (AGI - Agenzia Italia)

La strategia di lancio dell’app, accessibile a un numero ristretto di utenti tramite invito, è stata fin da subito uno dei paletti più odiati degli utenti che invece chiedevano di poter accedere liberamente. (TuttoTech.net)

In ultimo, ma non per importanza, è in arrivo un nuovo logo e un nuovo sito web per l’azienda, ma purtroppo l’icona dell’app su Android e iOS continua a mostrare il volto di una persona in bianco e nero. (MobileWorld)

Il fatto che sia venuto meno uno dei principali ostacoli presenti sul percorso fa comunque ben sperare. Il sistema ad inviti è stata una scelta dettata dalla necessità di gestire l'espansione della piattaforma in maniera controllata, senza sovraccaricare l'infrastruttura cloud e intervenendo per migliorare gradualmente il social in base ai feedback acquisiti dagli utenti. (HDblog)