Incubo Coronavirus: ad Alzano (Bergamo) 110 polmoniti sospette tra novembre e gennaio, indaga la Procura - Ilovepalermocalcio

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Solo tra il 22 e il 27 gennaio la circolare ministeriale, di fatto una prima bozza, invitava a eseguire i tamponi anche per «persone che manifestano un decorso clinico o inaspettato, soprattutto un deterioramento improvviso nonostante un trattamento adeguato senza tener conto del luogo di residenza o storia di viaggio, anche se è stata identificata un’altra eziologia che spiega pienamente la situazione clinica». (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

Ne parlano anche altre testate

I dati rivelano un incremento di polmoniti «sconosciute» fin dallo scorso novembre, culminando tra gennaio e febbraio prima di quella tragica domenica 23, giorno dell’individuazione del primo caso di coronavirus in provincia di Bergamo (Il Primato Nazionale)

I referti forniti dall’Ats alla procura di Bergamo rivelano che, tra novembre 2019 e gennaio 2020, ad Alzano erano state diagnosticate 110 polmoniti sospette: codice 486, «Polmonite, agente non specificato», si legge nei documenti. (Open)

Stando all'inchiesta della Procura di Bergamo in Val Seriana, già a novembre 2019, erano state registrate almeno "110 polmoniti sospette". "Il coronavirus si è diffuso ancora". (Liberoquotidiano.it)

Centodieci tra novembre e il 23 febbraio, giorno in cui alle cartelle si è aggiunta la voce «polmonite da Sars - coronavirus associato». Se fosse comparso a novembre, per le caratteristiche violente che ha, avrebbe provocato un disastro già a dicembre». (Il Messaggero)

I primi tamponi, ricordiamo, sono stati eseguiti solo a partire dal 23 febbraio, ossia dopo il «caso uno» di Codogno. Non è chiaro dalle relazioni se quei dati fossero stati comunicati in tempo reale all’Ats, e quindi alla Regione, già a partire da novembre. (Corriere del Ticino)

Però la posizione di Pechino diventa più pesante.Pesenti Fornaroli di Alzano Lombardo, c... La Procura di Bergamo punta il faro sui casi anomali registrati mesi prima dell'allarme nel fascicolo sulla mancata zona rossa di Alzano. (La Verità)