Migranti, il Garante per la privacy pone dubbi sulla proporzionalità dell’accesso ai dispositivi dei rifugiati

Migranti, il Garante per la privacy pone dubbi sulla proporzionalità dell’accesso ai dispositivi dei rifugiati
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Stranieri in Italia INTERNO

– Il Garante per la privacy, Pasquale Stanzione, ha sollevato perplessità riguardo all’articolo 12 del decreto flussi, che permette alle forze di polizia di accedere ai dispositivi elettronici dei migranti in caso di mancata collaborazione all’identificazione. Intervenendo in audizione presso la prima commissione della Camera, Stanzione ha evidenziato la necessità di valutare la proporzionalità di questa misura e di sottoporla a una verifica giudiziale preventiva, specie per quanto riguarda i minori non accompagnati. (Stranieri in Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo afferma il Garante per la privacy, Pasquale Stanzione, sentito dalla prima commissione della Camera che sta esaminando il testo. Serve una "riflessione" sulla norma contenuta nel decreto flussi che prevede la possibilità da parte delle forze di polizia di accedere ai cellulari ed altri dispositivi elettronici del migrante che non collabora alla sua identificazione. (Tuttosport)

Garante privacy, 'riflettere su accesso a cellulari migranti'