Trionfo Leclerc: anche il nuovo fondo è stato un elemento chiave, ecco perchè!
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A Monza è arrivata la terza vittoria stagionale della Ferrari, la seconda di Charles Leclerc che ottiene così una doppietta Monaco-Monza dal forte significato personale. Una vittoria ottenuta grazie alla giusta intuizione che la sconosciuta mescola Hard poteva permettersi di percorrere 38 giri ma anche grazie alla scelta di anticipare alcuni pezzi che erano previsti per uno degli prossimi due appuntamenti asiatici. (Formu1a.uno)
Ne parlano anche altri media
Sì, è stata esattamente la “domenica perfetta". Ottimi risultati, in particolare, per la Formula 1 : la vittoria della Ferrari con Charles Leclerc al Gran Premio d’Italia a Monza, in onda live anche in chiaro su TV8, ha ottenuto 3 milioni 766 mila spettatori medi , con il 31,7% di share tv complessivo. (Tuttosport)
La Scuderia ha vinto a Monaco e Monza, i due circuiti più opposti del calendario. Prima di Monza sembrava tutto chiaro: Red Bull-McLaren, Verstappen-Norris. Dopo il GP d’Italia, si aggiungono Ferrari e Leclerc. (f1world.it)
Si vuol volare basso. In Ferrari sono rimasti un po’ scottati dopo quanto era accaduto nel GP di Montecarlo. La vittoria nel Principato di Charles Leclerc aveva fatto pensare in primis alla scuderia di Maranello di essere della partita per la conquista del titolo costruttori. (OA Sport)
Figlio di emigrati, Diego Ioverno è lo Sporting Director della Ferrari ed è stato il fautore della strategia vincente della "sosta singola". A lui il merito del lavoro sull'ottimizzazione del pit stop nella Scuderia di Maranello CAMPANA - Domenica la Ferrari ha trionfato a Monza (Ecodellojonio)
Charles Leclerc ha condiviso sul suo profilo ufficiale TikTok il video-selfie girato ieri - domenica 1 settembre - con tutti i tifosi scesi in pista per acclamarlo dopo la vittoria al Gran premio di Monza (Corriere TV)
Non in termini di velocità perché l’attempato Lewis di rivali rabbiosi ne ha molti, alcuni dei quali, non solo di una generazione successiva alla sua, ma anche di più. La Ferrari, bisogna riconoscerlo, non è ancora la squadra di riferimento, ma quest’anno ha fatto progressi enormi e l’arrivo del baronetto Hamilton sembra l’unico ingrediente che ancora manca per spiccare il volo. (ilmessaggero.it)