Stellantis Cassino, 36 giorni di lavoro da inizio anno e buio pesto sulla ripresa produttiva
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Stabilimento chiuso da venerdì 18 aprile a lunedì 5 maggio: ombre sempre più lunghe sul sito Stellantis di Cassino. Che resta in assoluto il peggiore in Italia quanto a produzioni, con 36 giorni lavorati nei primi 4 mesi dell’anno. La multinazionale francese, in realtà, ferma per qualche giorno le attività anche a Melfi (Fiat 500X, Jeep Renegade, Jeep Compass. E da poco anche la Ds 8), e prolunga la cassa integrazione ad Atessa (veicoli commerciali) mentre Mirafiori in questi giorni è del tutto chiusa. (Frosinone News)
La notizia riportata su altri media
È accaduto nelle scorse ore nello stabilimento Stellantis di Cassino, dove un operaio è stato fermato mentre cercava di sottrarre materiale destinato alla produzione. Ma i suoi movimenti sospetti non sono sfuggiti all’attenzione dei responsabili, che hanno immediatamente allertato i Carabinieri. (Frosinone News)
Santo Ficili, il nuovo amministratore delegato di Maserati Il periodo 2020-2025 sarà ricordato come uno dei più bui della storia recente di Maserati. Il mancato rinnovo di modelli emblematici come la Ghibli, la Quattroporte e il Levante ha lasciato la gamma progressivamente svuotata, senza una via d'uscita concreta. (ItalPassion)
Nei giorni scorsi vi abbiamo scritto che Stellantis sta valutando cosa fare in futuro con Maserati e Alfa Romeo. E’ stata interpellata anche la società di consulenza McKinsey che dovrà fornire i propri suggerimenti se cedere, scorporare o rilanciare i due brand. (ClubAlfa.it)
Nei giorni scorsi vi abbiamo scritto che Stellantis ha incaricato la società di consulenza McKinsey di valutare i marchi Alfa Romeo e Maserati per capire cosa fare per il futuro. In seguito comunque Stellantis ha smentito di volersi privare di Maserati con alcune case automobilistiche cinesi che si sono dette disponibili a trattare in caso di cessione. (ClubAlfa.it)
Sotto la guida unificata del torinese Santo Ficili, Alfa e Maserati sono ora al centro di un’analisi che comprende non solo profili di brand e performance di mercato, ma anche scenari di joint venture e spin-off. (Automoto.it)
I numeri parlano chiaro: un crollo delle vendite del 57% lo scorso anno, con appena 11.300 vetture consegnate, seguito da un ulteriore tracollo del 48% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. (tomshw.it)