ESCLUSIVO – Screening di massa ad Agnone, Saia scettico e pressa Toma per la zona rossa

L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese INTERNO

Continuiamo a rispettare le regole di prevenzione e muoviamoci solo per lo stretto necessario».

Il primo cittadino ha accettato di rispondere a qualche domanda dell’Eco in merito all’opportunità di eseguire uno screening di massa in città e nell’Alto Molise sull’esempio di quanto si sta facendo nei Comuni abruzzesi e sulla necessità, da parte del Governatore Toma, di dichiarare la zona rossa nel territorio montano. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

La notizia riportata su altri giornali

Altre 29 persone positive al Covid. Probabile che nelle prossime ore il governatore della Regione Donato Toma dichiari la ‘zona rossa’ come tra l’altro invocato dal consigliere regionale del M5S Andrea Greco nelle scorse ore (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Il bollettino covid del 25 febbraio. Ancora tre decessi legati al Covid. Alto il numero dei contagi: sono 134 a fronte di 1.023 tamponi refertati. (TGR – Rai)

– L’aumento esponenziale di casi Covid-19 registrato nelle ultime ore in alto Molise, in particolare nella cittadina di Agnone, richiede, per il consigliere regionale del M5s Andrea Greco il massimo stato di allerta nonché l’istituzione della ‘zona rossa’. (Molise Network)

Ci sono, a seguire, 13 casi positivi a Isernia, 12 invece a Palata (nonostante sia tra i 33 comuni in zona rossa). AD AGNONE 29 CASI. Si amplia il cluster nel centro altomolisano della provincia di Isernia che nelle ultime 24 ore ha fatto registrare 29 nuovi casi positivi. (Primonumero)

La Vecchia: «Ospedali saturi, pochi tamponi e stentata campagna vaccinale». «Altro che “zona arancione”, si passi alla “zona rossa”», per Ernesto La Vecchia, segretario regionale della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu, in Molise «si è in piena emergenza sanitaria, il Covid19 è fuori controllo, pochi tamponi e stentata la campagna vaccinale, anche per lo scarso coinvolgimento dei medici di famiglia: manca ancora un accordo regionale e il dialogo è discontinuo con i sindacati”. (Il Quotidiano del Molse)

Nell'area 'non critica' la percentuale dei posti letto occupati è del 48% mentre è del 29% quella nazionale. "Ho parlato telefonicamente con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini” ha sottolineato su facebook la Fanelli “e mi ha assicurato che invierà l'Esercito per attivare nuovi posti di terapia intensiva" e che "sono pronti a fare la loro parte. (Sky Tg24 )