Obbligo vaccinale, Corte Suprema Usa: stop in grandi aziende

Adnkronos ESTERI

La Corte Suprema ha bloccato l'applicazione del provvedimento voluto dall'Amministrazione Biden che prevede l'obbligo vaccinale contro il Covid-19 o di tampone per le aziende private con più di 100 lavoratori, ma lo ha autorizzato per i dipendenti delle strutture sanitarie che ricevono contributi federali.

"A seguito della decisione della Corte - ha proseguito il presidente - spetta ora agli Stati e ai singoli datori di lavoro determinare se rendere i propri luoghi di lavoro i più sicuri possibile per i dipendenti" e fare il possibile per rendere "le loro attività sicure per i consumatori durante questa pandemia"

"Sono deluso dalla decisione della Corte Suprema di bloccare le norme di buon senso salvavita per i dipendenti di grandi imprese che erano basate sia sulla scienza che sul diritto" ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden (Adnkronos)

Su altre fonti

L’alta corta ha invece consentito all’amministrazione di procedere con l’obbligo di vaccinazione per la maggior parte degli operatori sanitari Usa, pur prevedendo esenzioni mediche e religiose Washington (Usa), 13 gen. (LaPresse)

“Spetta ora agli Stati e ai singoli datori di lavoro determinare se rendere i propri luoghi di lavoro il più sicuri possibile per i dipendenti e se le loro attività saranno sicure per i consumatori durante questa pandemia, richiedendo ai dipendenti di fare il semplice ed efficace passo di vaccinarsi” Così il presidente americano Joe Binde dopo la decisione della Corte Suprema. (LaPresse)

Secondo i giudici, l'amministrazione non ha il potere di imporre un tale requisito per le grandi aziende, senza l'autorizzazione del Congresso. a Corte Suprema ha bloccato l'obbligo di vaccino o di test anti Covid introdotto a livello nazionale dall'amministrazione Biden per le grandi aziende (con oltre 100 dipendenti) ma lo ha lasciato per certi operatori sanitari. (Ticinonline)

Con una votazione contrastata, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha bloccato uno dei pilastri della politica del presidente Joe Biden nella lotta alla pandemia, che prevedeva l’obbligo di vaccino o test periodici per più di ottanta milioni di lavoratori del settore sanitario e dell’assistenza. (L'HuffPost)

Durante la campagna, infatti, Biden aveva promesso di voler proteggere l'accesso delle minoranze alle urne e la trasparenza delle operazioni di voto. Per superare lo scoglio del Senato la riforma necessiterebbe di una maggioranza di 60 voti (una sorte di "maggioranza qualificata"). (RSI.ch Informazione)

Resta l'obbligo, valutato legittimo, per gli operatori sanitari. Nel dettaglio, squadre di sanitari e personale clinico già la prossima settimana raggiungeranno gli stati di New York, New Jersey, Ohio, Rhode Island, Michigan e New Mexico (Liberoquotidiano.it)