Notizie dal mondo oggi 13 gennaio: Bosnia, serbi, Covid

Limes ESTERI

Per approfondire: L’Iraq e Israele, tutto ma non gli accordi di Abramo. LIMES NERD Gli anniversari geopolitici del 13 gennaio

Una indotta instabilità nel cuore dei Balcani spingerebbe la Nato ad accantonare l’idea di un ulteriore allargamento.

Intanto gli Stati Uniti hanno definito meglio la loro posizione.

Oggi è in corso un incontro a livello di Osce, quindi con anche l’Ucraina per la prima volta ammessa al tavolo. (Limes)

Se ne è parlato anche su altri media

🇪🇸 La prima pagina di AS. In Spagna, AS apre con l’effetto del cambio allenatore in casa Real Madrid. 🇫🇷 La prima pagina de L’Equipe. In Francia, L’Equipe dedica la propria copertina all’indagine nel rugby. (Calcio In Pillole)

Al contrario, l’eventuale consolidamento della presenza occidentale ai confini della Federazione rischia di tradursi in un loro ulteriore irrigidimento. La politica di ‘brinkmanship’ perseguita da Mosca sta, infatti, spingendo vari Paesi – in primo luogo Svezia e Finlandia – ad avvicinarsi molto alla NATO. (L'Indro)

Richieste che sono state messe per iscritto in un trattato proposto alla Nato lo scorso mese per allentare le tensioni in Europa. Al termine del vertice, il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha affermato che non ci sono i presupposti per continuare il dialogo, perché gli americani hanno rifiutato le richieste fondamentali poste dal suo governo. (Antimafia Duemila)

La Russia nell’ultimo periodo ha contribuito ad alimentare le tensioni in Europa come non mai, e ha affremato che deciderà le sue prossime mosse dopo i colloqui di questa settimana. Tensioni in Europa: Russia e Ucraina si preparano al conflitto? (Il Digitale)

🇬🇧 La prima pagina del Mirror Sport. In Gran Bretagna, il Mirror Sport e l’esonero di Benitez dalla panchina dell’Everton dopo 195 giorni Pari tra Marsiglia e Lille, l'Everton esonera Benitez e vuole Roberto Martinez. (Calcio In Pillole)

C’è ancora una possibilità che la flessibilità degli Stati Uniti in altre due aree possa scongiurare l’azione militare russa. Il secondo è il genuino sostegno degli Stati Uniti e dell’Occidente all’accordo di Minsk II sull’autonomia per una regione smilitarizzata del Donbas all’interno dell’Ucraina, e una reale pressione sul governo ucraino affinché lo ammetta. (L'Indro)