Il Papa: «Troppi poveri: basta ritardi nella consegna dei vaccini, vanno condivisi»

Il Messaggero INTERNO

Il Papa si associa così alla richiesta internazionale per la liberazione dei soldati armeni che sono ancora nelle mani dell'Azerbajan

«Nello spirito di un “internazionalismo dei vaccini”, esorto pertanto l’intera Comunità internazionale a un impegno condiviso per superare i ritardi nella loro distribuzione e favorirne la condivisione, specialmente con i Paesi più poveri».

Per la seconda Pasqua consecutiva il rito più importante dell'anno resta lo specchio del disagio diffuso, stratificato, multiforme dell'umanità. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

BlogSicilia quotidiano online è una testata registrata. (BlogSicilia.it)

Il pensiero del Pontefice va "in modo particolare ad anziani, malati, collegati dalle proprie case e dalle case di riposo e di cura Papa Francesco recita il Regina Coeli nella Biblioteca Apostolica - Ansa. (Avvenire)

“Ecco – ha concluso Papa Francesco - il terzo annuncio di Pasqua: Gesù, il Risorto, ci ama senza confini e visita ogni nostra situazione di vita Egli ci precede sempre: e in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza”. (ACI Stampa)

Papa Bergoglio è entrato fin da subito nel cuore dei fedeli, e il Pontefice negli anni è stato definito uno dei Papi più amati della storia e che per certi versi ricorda anche la bontà d’amico che Papa Wojtyla ha trasmesso durante il suo lungo pontificato. (Solonotizie24)

"Ecco il secondo annuncio di Pasqua - prosegue -: la fede non è un repertorio del passato, Gesù non è un personaggio superato. Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un'opera d'arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova". (Tiscali Notizie)

Cogliete ogni buona occasione per essere testimoni della gioia e della pace del Signore Risorto Per questo «diciamo che è il Lunedì dell’angelo perché solo un angelo con la forza di Dio può dire: “Gesù è risorto”». (La Stampa)