Bari, omicidio a Carrassi: la vittima ha cercato di difendersi dal suo assassino

Il Quotidiano Italiano - Bari INTERNO

È quanto emerge dall’esame effettuato questa mattina dal legale Francesco Introna al Policlinico di Bari, sulle mani della vittima sono state infatti trovate lesioni oltre a quelle su torace e addome.

Il pm che coordina le indagini disporrà nelle prossime ore l’autopsia che stabilirà l’arma precisa usata, a quando risale il decesso e la causa della morte.

Al momento gli esperti, in base alle condizioni del corpo, ritengono che l’81enne non sia deceduta ieri ma prima

Anna Lupelli, l’anziana 81enne uccisa ieri sera a Carrassi, ha tentato di proteggersi dal suo assassino. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

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Da quel che si è appreso viveva sola. Si dovrà anche stabilire se il delitto sia avvenuto oggi oppure, stando alle condizioni del corpo, è possibile anche che la morte risalga a un paio di giorni fa (ilmessaggero.it)

Stando agli accertamenti effettuati sul posto dalla polizia scientifica, la porta d’ingresso non è stata forzata, segno che la donna ha aperto al suo assassino All’interno una scena terribile: la signora accasciata a terra, il corpo insanguinato le ferite da arma da taglio ben visibili. (La Repubblica)

La donna 81enne trovata morta in casa, colpita con diverse coltellate, potrebbe essere stata vittima di una rapina finita nel sangue. Si pensa che il delitto possa essere accaduto qualche giorno fa (BariViva)

Avrebbe provato a difendersi dal suo aggressore la 81enne Anna Lucia Lupelli, trovata morta ieri nella sua casa nel quartiere Carrassi di Bari, uccisa con 8 colpi di coltello. Le lesioni da arma bianca, come accertato nell’esame esterno che è stato effettuato questa mattina dal medico legale Francesco Introna nel Policlinico di Bari, sono state riscontrate su torace, addome e anche sulle mani, segno che la donna ha tentato di proteggersi dai fendenti. (Telebari)

Sono state ben otto coltellate a uccidere Anna Lucia Lupelli, la donna di 81 anni trovata morta questo pomeriggio nella casa in cui viveva da sola a Bari. Sul posto anche agenti della Squadra Mobile di Bari con la Polizia scientifica, il pm di turno Claudio Pinto e il medico legale Francesco Introna (quotidianodipuglia.it)

La donna viveva da sola e a dare l’allarme, chiedendo l'intervento delle forze dell’ordine, sono stati alcuni famigliari che non avevano notizie di lei e non riuscivano a sentirla da alcuni giorni I rilievi, ancora in corso, degli uomini della squadra mobile e della scientifica, dovranno anche accertare se in casa manchino oggetti o altri beni. (Gazzetta del Sud)