M5S, torna Grillo e dileggia Conte: “Specialista in penultimatum”

La Repubblica INTERNO

Il registro è un po’ quello di sempre, fatto di battute, di gag, ma il significato politico c’è tutto e infatti nel giro di pochi minuti nel M5S non si parla d’altro: Beppe Grillo che pubblicamente ironizza e affonda le scelte di Giuseppe Conte.

Incontro pubblico alla Camera organizzata dal Movimento sulle comunità energetiche, oltre al presidente dei 5 Stelle ci sono i capigruppo di Camera e Senato, il ministro Stefano Patuanelli, è ospite il collega alla Transizione ecologica Roberto Cingolani; quando è il suo momento il fondatore si collega da remoto ed esordisce così: "Ah bene, vedo che c’è la stampa, Conte è un gentleman, non riesce a dare degli ultimatum, è uno

(La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Il gran custode vi dice che siamo sulla strada giusta ma ci sono insidie», dice Grillo. «Non ci siamo mai allontanati da Beppe Grillo» dice Giuseppe Conte , l’ex premier leader del Movimento 5 stelle. (Domani)

Risponde con una battuta Giuseppe Conte a chi gli chiede delle parole di Beppe Grillo che ha definito Conte "specialista in penultimatum". Quindi anche Conte, che è un gentleman, non riesce a dare degli ultimatum, è uno dei più grandi specialisti di penultimatum che abbiamo visto. (Sky Tg24)

Lui: Beppe ha fatto una battuta. Sempre il caso Rai agita i Cinque Stelle e dà il la a un botta e risposta tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. «Non c’è stato il veto nei confronti di nessuna, né dell’onorevole Vasco Errani, che stimo — sottolinea Conte — (Corriere della Sera)

«Conte non è un leader debole dice l'esponente del Pd al Fatto subisce attacchi micidiali ma resiste e cresce ancora». Conte para i colpi: «Grillo ha fatto una battuta, sulla Rai ci siamo confrontati» (il Giornale)

Beppe Grillo ricompare, seppure da remoto, nelle stanze romane del Movimento 5 Stelle nei giorni della fibrillazione sulla gestione della manovra e sullo sciopero delle presenze in Rai. A quel punto Conte replica imbarazzato: «Grillo sul piano della comuncazione ha una visione non proprio ortodossa» ma lui stesso è costretto ad ammettere implicitamente che si è cacciato (Il Manifesto)

L’occasione era la conferenza stampa relativa alla «Fase 2 delle comunità energetiche», ma l’atmosfera si è surriscaldata su un tema un po’ diverso dalla Direttiva europea RED II e dalla (ventilata) «democrazia energetica» Ma, tonitruante come d’abitudine, risuona il canto del (Beppe) Grillo, con l’ennesima sconfessione e stilettata inflitta a Giuseppe Conte, che «non riesce a dare ultimatum, è uno dei più grandi specialisti di penultimatum che abbiamo visto». (La Stampa)