Indagine Istat su famiglie senza pc e tablet: Calabria in testa, a rischio smart working e lezioni a distanza

Il Lametino ECONOMIA

Nel Nord, inoltre, la quota di famiglie in cui tutti i componenti hanno un pc sale al 26,3%.

Roma - Un terzo delle famiglie non ha computer o tablet in casa.

Soltanto il 6,1% dei ragazzi tra 6 e 17 anni vive in famiglie dove è disponibile almeno un computer per componente.

Al contrario, nelle regioni del Nord la proporzione di famiglie con almeno un computer in casa è maggiore.

Oltre la metà dei ragazzi condivide con la famiglia pc o tablet. (Il Lametino)

Su altre testate

Dati che cambiano da Nord a Sud, ragion per cui saranno i bambini meridionali ad accusare di più il problema. Nel periodo 2018-2019 il 33,8% delle famiglie non aveva pc o tablet a casa, una quota che scende al 14,3% tra le famiglie con almeno un minore. (L'Unione Sarda.it)

Tuttavia meno di uno su tre presenta alte competenze digitali (il 30,2%, pari a circa 700 mila ragazzi), il 3% non ha alcuna competenza digitale mentre circa i due terzi presentano competenze digitali basse o di base. (la Repubblica)

Su base annua, si è registrata una crescita del 5,7% delle vendite. E dall’indagine emerge un quadro ancora sostanzialmente stabile, con vendite in crescita dello 0,8%.Verso la fine di febbraio emergono tendenze che si confermeranno probabilmente anche nei prossimi mesi. (Corriere della Sera)

Nel Nord, inoltre, la quota di famiglie in cui tutti i componenti hanno un pc sale al 26,3%. La percentuale di famiglie senza computer supera il 41% nel Mezzogiorno, con Calabria e Sicilia in testa (rispettivamente 46% e 44,4%), ed è circa il 30% nelle altre aree del Paese. (L'HuffPost)

Oltre un quarto degli italiani vive in condizioni di sovraffollamento abitativo, rileva l'Istat in un'indagine appena diffusa, la quota sale al 41,9% per i minori. Ma non si tratta solo degli spazi. (la Repubblica)

Col passaggio alla didattica online, pc, tablet e smartphone sono diventati oggetti contesi tra genitori che lavorano da casa e figli impegnati in lezioni sulle piattaforme web. Cambiamenti che stanno toccando migliaia di famiglie, direttori didattici, insegnanti e anche enti locali. (News Rimini)