Julian Assange, il governo britannico ordina la sua estradizione negli Stati Uniti

Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’epilogo temuto dai sostenitori del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, è diventato realtà.

Il via libera finale da parte della responsabile dell’Home Office, che era atteso, arriva dopo che nel Regno Unito era stata completata la procedura giudiziaria sulla controversa vicenda dell’attivista australiano che rischia di scontare in un carcere Usa una pesantissima condanna, fino a 175 anni di carcere. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Organizzazioni per i diritti umani, movimenti sociali e religiosi, personalità della cultura reclamano la sua libertà senza ottenere, fino a ora, risultati. È necessario vigilare su ciò che decideranno gli Usa e su tutti i crimini e i diritti umani violati nel mondo. (Il Fatto Quotidiano)

Abbiamo richiesto le autorizzazioni del caso, inutile dire che si tratterà di una manifestazione pacifica ma è importante che rispondiate a questo appello perché dobbiamo dire di no all’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti (Radio Radio)

“Questa decisione pone Assange in grande pericolo e invia un messaggio agghiacciante ai giornalisti in ogni parte del mondo” “Priti Patel aveva il potere di fare la cosa giusta, invece sarà ricordata come complice degli Stati Uniti, del loro progetto di trasformare il giornalismo investigativo in un’impresa criminale”, ha aggiunto. (Il Sole 24 ORE)

Questi fatti – ha commentato John Rees, animatore della campagna ‘Assange libero’ – “mostrano come le autorità reagiscano in modo vendicativo alle pressioni. A denunciare il trattamento al quale è stato sottoposto il giornalista australiano è stata la moglie, l’avvocata sudafricana Stella Moris. (Il Fatto Quotidiano)

La sua stessa cella è stata perquisita Il giornalista e fondatore di WikiLeaks, Julian Assange è stato perquisito e trasferito il giorno in cui il ministro dell’Interno britannico, Priti Patel, ha firmato il decreto per la sua estradizione negli Stati Uniti (Secolo d'Italia)

La sua stessa cella è stata perquisita ''La prigione è un'umiliazione costante, ma quanto accaduto venerdì è stato particolarmente crudele", ha dichiarato Stella Assange. (Adnkronos)