I cinesi salgono sul bus tricolore: entrano nel capitale di Industria Italiana Autobus (di A. Pira)

I cinesi salgono sul bus tricolore: entrano nel capitale di Industria Italiana Autobus (di A. Pira)
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L'HuffPost INTERNO

Parlerà cinese il futuro di Industria Italiana Autobus. Gli abbocchi con partner della Repubblica popolare cinese per sostenere il settore automotive nazionale iniziano ad aver riscontri concreti. Sarebbe imminente la stipula di un'intesa con un "primario attore cinese nel settore degli autobus" che rileverà una quota del 25% del capitale sociale di Iia, azienda che ha unito l'ex Irisbus di Flumeri, in provincia di Avellino e l'ex BredaMenariniBus di Bologna, passata per un controllo statale attraverso Invitalia e Leonardo. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Seri Industrial, l’azienda di Avellino che ha rilevato l’ex Breda, all’incontro al ministero delle Imprese e del made in Italy, ha dato prospettive positive, in primis ritirando l’ipotesi di chiudere lo stabilimento di via San Donato, in più, stando al piano industriale annunciato (a voce) verrà potenziato il personale. (il Resto del Carlino)

Partirà un confronto con la nuova … Ora confronto sul piano industriale. (Fim Cisl)

Un punto fermo e qualche nuova preoccupazione. (Il Fatto Quotidiano)

Industria Italiana Autobus, i cinesi pronti a entrare per rilanciare la produzione

Su richiesta unitaria dei sindacati metalmeccanici e grazie all'intervento congiunto di Mimit e Regione Emilia Romagna, è stata respinta la volontà dell’azienda di riaprire la procedura di trasferimento della produzione di autobus da Bologna a Flumeri, in provincia di Avellino. (Collettiva.it)

Leggi tutta la notizia PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY Arriva l'ipotesi di un socio cinese per rilanciare Industria Italiana Autobus . (Virgilio)

TORINO – Arriva il traino cinese per la ex BredaMenarinibus. La conferma arriva da Urso che al tavolo con i sindacati e la proprietà ha parlato di un “imminente stipula di un memorandum of understanding per la partecipazione in Industria Italiana Autobus di un primario attore cinese nel settore degli autobus con una quota del 25% nel capitale sociale”. (la Repubblica)