Dal ’94 i trapianti sono triplicati ma dice ancora no un italiano su tre

Dal ’94 i trapianti sono triplicati ma dice ancora no un italiano su tre
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la Repubblica INTERNO

Un sistema in crescita, che in trent’anni ha quasi triplicato l’attività operatoria, ma che ha ancora margini di miglioramento, perché c’è un’alta percentuale di opposizioni da parte di chi è contrario alla donazione. Il 36% di coloro che quest’anno hanno espresso la loro la volontà in Comune, al momento di fare la carta d’identità, ha messo nero su bianco di non voler diventare donatore. Anni … (la Repubblica)

Su altre fonti

Il 29 settembre 1994 il piccolo Nicholas Green fu colpito da una raffica di spari mentre era in vacanza in Italia con la famiglia. La sua morte fu accompagnata da tanto sgomento ma i genitori presero una decisione rivelatasi storica: decisero di donare gli organi. (TV2000)

Senza esitare la famiglia decise di donare gli organi. «L’agonia di quei giorni – ha raccontato la mamma Margaret – fu una serie di duri colpi, ma donare gli organi di Nicholas è stata la decisione importante più semplice che abbiamo mai dovuto prendere. (Avvenire)

Il 29 settembre, mentre la famiglia viaggiava sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria diretta in Sicilia, nei pressi dell’uscita di Soriano Calabro (vicino a Vibo Valentia) la loro Autobianchi Y10 fu scambiata da alcuni “Ndranghetisti” per quella di un gioielliere locale e crivellata di colpi. (Quotidiano online)

Trent’anni dopo - Morte di Nicholas Green, uno dei condannati per omicidio chiede la revisione del processo

– Il 29 settembre del 1994 Nicholas Green, 7 anni, venne colpito alla testa da un colpo di pistola mentre era in vacanza in Italia con i suoi genitori, Reginald e Margaret, che decisero di donare i suoi organi quando, pochi giorni dopo, morì. (insalutenews)

Nicholas, Maggie e Reginald Green Lo statunitense Nicholas aveva nove anni e stava facendo un viaggio in Italia con la sua famiglia. (Avvenire)

Trent’anni dopo (LaC news24)