Attacco hacker in Regione Lazio, i cittadini cercano risposte in farmacia: “Chiedono per il Green Pass…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Dopo l’assalto ai punti vendita per scaricare il Green Pass ora l’utenza cerca risposte riguardo l’attacco hacker che ha messo Ko la sanità nel Lazio.

“Il problema è non poter emettere un certificato con la carta intestata della Regione Lazio, non poter scaricare il Green Pass” spiega Leopardi

Leggi Anche Attacco informatico, Regione Lazio “vittima collaterale”, coinvolte anche grandi aziende e altri soggetti. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Mercoledì 4 agosto 2021 - 18:35. “Nel 2018 la Regione Lazio ha aderito ad una convenzione (rinnovata negli anni) di Consip con un’Ati con capofila il gruppo Leonardo (askanews)

Almeno i dati sanitari non sarebbero stati colpiti – riferisce Regione Lazio, secondo cui sarà quindi possibile ripristinare i sistemi vaccinali entro giovedì. Impossibile recuperare subito e autonomamente questi dati, perché Regione Lazio non aveva un back up offline/offsite, cioè separato dalla rete. (Corriere Quotidiano)

La stessa nota poi prosegue: “Nel 2018 la Regione Lazio ha aderito ad una convenzione (innovata negli anni) di Consip con capofila il gruppo Leonardo” “Entro venerdì tornerà operativo il servizio di prenotazione vaccini e l’anagrafe vaccinale. (Radio Colonna)

“Nel Lazio, invece, si registrano 513 nuovi casi positivi, compresi i recuperi (+92), 1 decesso (-2) i ricoverati sono 379 (+58), le terapie intensive sono 51 (+3)”. In dettaglio, tornando ai nuovi casi, sono così ripartiti:. (Castelli Notizie)

Le prime indiscrezioni hanno parlato di un Trojan criptlocker che ha violato il pc di un dipendente in smartworking a Frosinone della regione Lazio, precisamente di Lazio Crea. I pirati informatici avrebbero richiesto alla regione Lazio ben 5 milioni di euro in bitcoin attraverso un link, contenente le istruzioni da eseguire per il pagamento. (SystemsCuE)

L’intero sistema online della Regione viene tenuto fermo per evitare che ‘l’infezione’ faccia danni maggiori di quelli già fatti. La vicenda è seguita da vicino dal Copasir, dove si è tenuta oggi l’audizione della responsabile del Dis, Elisabetta Belloni. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)