Vaccini, in Puglia nuove dosi di Astrazeneca, Moderna e Janssen: 6mila somministrazioni nel Barese

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A livello regionale, invece, sono state somministrate fino a oggi 1.322.017 dosi di vaccino anticovid, su 1.577.235 dosi consegnate, pari all'83,8%.

Mercoledì prossimo è invece prevista la consegna di 141.570 dosi Pfizer

La campagna vaccinale può contare ora su nuove dosi di Astrazeneca (124.400), Moderna (16.900) e Janssen (10.500).

Prosegue anche l’attività dei medici di Medicina generale che stanno vaccinando i propri assistiti negli ambulatori distrettuali. (BariToday)

Su altri giornali

Dall'avvio della campagna vaccinale ad oggi sono state somministrate 220.038 dosi di vaccino. Nella giornata di ieri sono state consegnate 124.400 dosi di Astrazeneca, 16.900 di Moderna, 10.500 di Janssen. (FoggiaToday)

Insomma, una cosa appare chiara, gli attuali vaccini rischiano di non essere sufficienti ad arginare il Covid e soprattutto le sue varianti, ad iniziare dalla più temuta, quella indiana. Inoltre ancora non è stato dimostrato che i vaccini attualmente in campo siano inefficaci contro la variante indiana (Lo Speciale)

Come a voler dire: “Voi mi criticate ma io vi zittisco a suon di gol!”. Un momento non bello per la società di via Aldo Rossi, che adesso è chiamata a conquistare i tre punti nella gara di sabato contro la Vecchia Signora (SuperNews)

Sono 1.322.017 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi, su 1.577.235 dosi consegnate, pari all'83,8%. (dato aggiornato alle 17.11).Nella giornata del primo maggio sono state consegnate 124.400 dosi di Astrazeneca, 16.900 di Moderna, 10.500 di Janssen. (TraniViva)

La campagna di vaccinazione ha superato ieri la soglia delle 150mila somministrazioni, e il ritmo procede serrato. Dalla Regione alle aziende sanitarie, maggio appare davvero il mese decisivo sul fronte della lotta al Covid (il Resto del Carlino)

Vaccini Moderna: chiamati per l’inoculazione del richiamo, una volta giunti al centro di San Vittorino, sono stati rimandati a casa perchè non c’erano più dosi. Si sono giustificati dicendo che sono partite le chiamate dal call center quando non dovevano partire perchè non c’erano molte dosi e sono stati convocate più persone rispetto ai vaccini disponibili”. (Il Capoluogo)