Dal 7 gennaio entra nel vivo la nuova fase del processo penale telematico
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Da oggi, martedì 7 gennaio 2025, con la ripresa delle udienze a pieno ritmo, entra nel vivo la nuova fase del processo penale telematico . E forte si alza la preoccupazione dei magistrati, con l’Anm che delle criticità del passaggio si fa forte per segnalare, ancora una volta, le inadempienze del ministero e la disattenzione agli aspetti organizzativi dell’attività giurisdizionale. E per un’inversione di rotta non è decisivo il decreto ministeriale pubblicato in «Gazzetta» a fine anno con il quale si permette l’utilizzo del doppio binario , analogico e digitale, per il deposito degli atti. (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
"Con l'avvio disastroso del processo penale telematico il governo Meloni e il ministro della Giustizia Nordio collezionano l'ennesimo fallimento del loro mandato e soprattutto, l'ennesimo colpo inferto alla salute del servizio giustizia in Italia. (StileTV)
Dal momento dell’installazione del dispositivo di controllo automatico, sono stati presentati numerosi ricorsi nei confronti del Comune, sollevando presunti vizi e irregolarità, tra cui la necessità di omologazione. (Frosinone News)
Genova. (Genova24.it)
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Un riquadro rosso con la scritta “errore”: è la fotografia dell’andamento del processo penale telematico nei principali tribunali italiani. Nonostante gli allarmi lanciati dal Csm, dall’Associazione nazionale magistrati e anche dai penalisti, il governo è andato avanti a tappe forzate e la riforma, approvata con un decreto del 27 dicembre, è entrata in vigor… (la Repubblica)
Dopo Milano, anche il tribunale di Roma, con una circolare a firma del presidente del facente funzioni Lorenzo Pontecorvo, ha disposto la sospensione temporanea del programma APP del ministero della Giustizia (Applicativo utilizzato nei tribunali e nelle procure per le archiviazioni dei procedimenti penali) ripristinando di fatto il vecchio sistema “cartaceo”, poiché l’applicativo, secondo i magistrati si è rivelato totalmente inidoneo “a gestire informaticamente e telematicamente le attività processuali penali”. (NT+ Diritto)
Gli avvocati possono tornare al deposito cartaceo, in attesa di un sistema operativo aggiornato. Il presidente dell'ufficio, Modestino Villani, ha dichiarato, con un decreto ad hoc, il «malfunzionamento del sistema operativo App 2.0» e ne ha sospeso l'utilizzo. (La Stampa)