Camorra, la macchina del riciclaggio del clan dei casalesi: 63 misure, 48 arresti e sequestri

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Tutti sono gravemente indiziati, a vario titolo, per il reato di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio a vantaggio del clan dei Casalesi

Una grande “macchina” per il riciclaggio di oltre 100 milioni di euro, frutto di frodi fiscali.

Le fiamme gialle stanno dando esecuzione in queste ore a un’ordinanza di applicazione di misure coercitive, emessa dal gip di Napoli, nei confronti di 63 persone, di cui 48 tratte in arresto, domiciliate nelle provincie di Napoli, Caserta e Salerno (Corriere del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ecco il sistema messo in piedi dai Casalesi, grazie a “colletti bianchi” collusi e a 89 società totalmente soggiogate alle regole della camorra. In carcere anche Luigi Austero e il rampollo Nicola Aulisio, Giovanni Rinaldi, Giovanni Mignano e Youssef Christian Hathrouby (La Stampa)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Per capire la reale entità del sistema di frodi che, ieri, ha portato a 63 misure cautelari in tutta Italia, bisogna andare dal generale al particolare e focalizzare l’obiettivo su una giornata «tipo» di una «testa di legno» al soldo di un’organizzazione capace di muovere. (ilmattino.it)

– Sono 11 i soggetti identificati e dalla misura della custodia cautelare in carcere, che gestivano le società fittizie, i conti correnti e che coordinavano la rete degli ‘spicciatori’ (52 soggetti di cui 37 destinatari delle misure degli arresti domiciliari e 15 dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), nell’operazione che dalle prime ore di questa mattina, ha portato i finanzieri del nucleo Speciale di Polizia Valutaria in collaborazione con i comandi provinciali della Guardia di finanza di Napoli, Caserta e Salerno, su delega della procura della Repubblica di Napoli, ad eseguire un’ordinanza di applicazione di misure coercitive, emessa dal gip presso il Tribunale campano, nei confronti di 63 persone, di cui 48 tratte in arresto. (CasertaCE)

Siamo in grado di fornire i nomi delle 63 persone rimaste coinvolte nell’operazione Milioni e milioni di euro poi destinati ad alimentare, tra l’altro, il welfare della federazione mafiosa casalese. (CasertaCE)

Ed è stata scoperta una connessione intima tra i sistemi di frode fiscale e le attività di riciclaggio dei clan. Poi i "ragionieri" che emettevano bonifici fino ad arrivare a un volume d'affari da 100 milioni di euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Insieme a Guarino figurano la sorella Luisa Guarino, 61 anni, di San Marcellino; Armando Della Corte, 43 anni di Aversa; Salvatore Prato, 57 anni di Trentola Ducenta; Giovanni Rosano, 67 anni di Aversa; Giuseppe Belviso, 51 anni di Aversa. (PUPIA)