Il Long Covid può portare la fibromialgia, lo svela uno studio del Rizzoli di Bologna

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“Mentre l’obesità è un noto fattore predisponente per la fibromialgia e per le malattie muscoloscheletriche in generale- spiegano i ricercatori- il sesso maschile è generalmente meno interessato da questa condizione”.

Alla ricerca hanno contribuito anche le Università de L’Aquila e di Torino e il Campus Biomedico di Roma

Il Long Covid può portare la fibromialgia, lo svela uno studio del Rizzoli di Bologna (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri giornali

Obbiettivo della ricerca la valutazione del potenziale ruolo del COVID-19 come fattore predisponente allo sviluppo di fibromialgia, avendo i ricercatori constatato il crescente afflusso agli ambulatori di reumatologia di pazienti che, dopo aver contratto la malattia COVID-19, lamentavano sintomi articolari tra cui dolore, gonfiore e rigidità. (BolognaToday)

Mentre l'obesità è un noto fattore predisponente per la fibromialgia e per le malattie muscoloscheletriche in generale, il sesso maschile è generalmente meno interessato da questa condizione". In particolare il rischio sarebbe maggiore per gli ex pazienti di Covid di sesso maschile e obesi. (Sky Tg24)

A far scattare il campanello d'allarme è stata l'escalation di pazienti che, dopo aver contratto la malattia Covid-19, lamentavano sintomi articolari tra cui dolore, gonfiore e rigidità. A individuarlo è uno studio coordinato dalla Reumatologia dell'Istituto ortopedico Rizzoli (Ior). (il Resto del Carlino)