Ucraina, il soldato russo condannato farà appello

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Il soldato, Vadim Shishimarin, 21 anni, è stato giudicato colpevole nel primo processo a Kiev per crimini di guerra ed è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso un civile disarmato pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione russa

Lo ha affermato il suo avvocato.

- KIEV, 23 MAG - Vadim Shishimarin il soldato russo riconosciuto colpevole di crimini di guerra e condannato all'ergastolo a Kiev farà appello contro la sentenza. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

«Esprimo la mia gratitudine all'Ufficio del Procuratore generale per la prontezza delle investigazioni precedenti il processo. Vadim, 21 anni, è stato condannato all'ergastolo per l'uccisione di un uomo civile disarmato di 62 anni nei pressi del villaggio di Chupakha, nella zona di Sumy, alla fine di febbraio 2022. (ilmessaggero.it)

“Un detto latino – ha spiegato – dice che quando le armi risuonano, il diritto tace. Ospite a Quarta Repubblica, ieri il procuratore generale militare, Marco De Paolis, ha spiegato quali sono le normali procedure di un processo militare e quali possono essere le zone d’ombra del caso Vadim. (Nicola Porro)

In aula il 21enne originario di Irkutsk, in Siberia, aveva ammesso di aver obbedito a un ordine e ucciso un civile in bicicletta, il 62enne Oleksandr Chelipov. Il sergente Vadim Shishimarin, primo soldato russo processato dall'Ucraina per crimini di guerra commessi durante il conflitto in corso, è stato riconosciuto colpevole e condannato al carcere a vita. (RSI.ch Informazione)

Il Cremlino si dice preoccupato per le sorti di Vadim Shishimarin È stato condannato all'ergastolo il sergente Vadim Shishimarin, il primo soldato russo processato per crimini di guerra in Ucraina. (la Repubblica)

Il poveretto, 62 anni, parlava al cellulare. E dunque, ergastolo al sergente Vadim. (Avvenire)

Il 21enne è il primo soldato russo a essere processato per crimini di guerra in Ucraina, dove ha ucciso un civile in bicicletta. Ma questo in un tribunale che giudica mentre la guerra è in corso non è evidentemente possibile" (Liberoquotidiano.it)