La Bce rivede in rialzo le previsioni di crescita dell'Eurozona. Istat: ad aprile la produzione industriale sopra i livelli pre-Covid

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Il quadro complessivo, comunque, sembra essere in netto miglioramento e la ripresa possiamo dire che è iniziata

Nella riunione la Banca Centrale Europea ha rivisto in rialzo le stime del Pil dell’Eurozona del prossimo biennio.

La crescita nell’anno in corso dovrebbe essere del 4,6% e nel 2022 del 4,7%.

Istat, in crescita la produzione industriale ad aprile. I dati della Bce sembrano essere confermare l’ultimo report dell’Istat sulla produzione industriale. (News Mondo)

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In questo momento "una stretta sarebbe prematura e creerebbe rischi", ha detto Lagarde e per questo "la posizione della Bce è tenere la barra dritta" Per questi motivi la Bce ha deciso di mantenere una linea di politica monetaria molto accomodante, nonostante la valutazione dei rischi sullo scenario economico sia ora tornata "bilanciata e non più al ribasso", formula che non si vedeva dal dicembre 2018. (Italia Oggi)

“Il Consiglio direttivo ha approvato all’unanimità la dichiarazione introduttiva mentre c’è stata qualche divergenza su alcuni aspetti analitici, come il ritmo degli acquisti del Pepp”, ha concluso Christine Lagarde PREMUATURA USCITA DA PEPP. (Yahoo Finanza)

Lo scrive l’istituto nelle sue proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana. (LaPresse) – La Banca d’Italia è ottimista sulla crescita dell’economia italiana ma avverte che il profilo di crescita atteso “è fortemente dipendente dall’efficacia delle misure di sostegno e rilancio finanziate col bilancio nazionale e con i fondi europei, tra cui quelle delineate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”. (LaPresse)

Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde, commentando le discussioni del Consiglio direttivo. L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 (Bluewin)

L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 KEYSTONE/AP Pool/OLIVIER MATTHYS sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 10 giugno 2021 - 17:00. (tvsvizzera.it)

Lo scrive lo staff macroeconomico della Bce che ha rilasciato le nuove valutazioni che tengono anche conto – si sottolinea – del fatto che nella prima metà del 2021 le misure di contenimento anti-contagio sono state più rigide di quanto previsto. (SardiniaPost)