Borsa: Omicron paralizza di nuovo i listini, Milano chiude a -1,39% - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Spicca Tim(+2%) (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 2 dic - E' durato un giorno il rimbalzo dei listini europei dopo il novembre negativo.

Dopo diversi dietrofront, il Wti gennaio sale a 66,4 dollari al barile, il Wti febbraio a 69,74 dollari al barile

Borsa: Omicron paralizza di nuovo i listini, Milano chiude a -1,39%. -6,6% St con settore tech giu'.

Pesante la performance di StMicroelectronics(-6,6%) in scia al settore tecnologico, vendite anche sui titoli del comparto sanitario (-2,7% Diasorin, -3,1% Amplifon) e sulle utility (-2,4% Enel, -2,2% A2a ed -2.2% Hera in primis). (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Volatile il prezzo del greggio: l’incontro dei Paesi Opec+ ha confermato la decisione di incrementare progressivamente l’offerta nonostante le incertezze per la pandemia. Il Wti gennaio sale a 66,4 dollari al barile, il Wti febbraio a 69,74 dollari al barile (Bizjournal.it - Liguria)

Finché non ci saranno certezze scientifiche sulla pericolosità della nuova variante Omicron non è da escludere che lo scenario di fondo resti molto ballerino, tanto a Wall Street quanto in Europa. Basta un niente per spostare le quotazioni dall’alto verso il basso, e viceversa. (Il Sole 24 ORE)

Hanno invece battuto la fiacca le azioni farmaceutiche, che invece erano state gettonate nei giorni scorsi. Non e' da escludere inoltre che torni di attualita' il dossier Mps, una volta che la banca senese verra' risanata. (Borsa Italiana)

Il primo target del “testa e spalla” è più profondo e si colloca in zona 12,5 euro. Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HR9ZQC1 con leva 7 volte e strike a 47,00 euro (Finanzaonline.com)

Le banche centrali potrebbero anche rispondere a un aggravarsi delle situazione ritardando la normalizzazione delle politiche monetarie, ma non bisogna aspettarsi troppo aiuto, perché tra il deterioramento del mix crescita-inflazione e le persistenti strozzature nell’offerta globale, sono ormai a corto di munizioni. (Benzinga Italia)

(Reporting by Alice Schillaci) I marchi del lusso Hermes e Richemont sono in ribasso rispettivamente del 2,8% e dell’1,95%, nonostante il recente ingresso nell’indice blue-chip Euro STOXX 50. (FX Empire Italy)