Crisi in Medio Oriente: conseguenze sui mercati

Crisi in Medio Oriente: conseguenze sui mercati
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IG ECONOMIA

Tutti gli asset più rischiosi hanno sofferto per l’aumento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Questo è il secondo attacco dell’Iran quest'anno (il primo in aprile). Ieri notte Teheran ha lanciato 181 missili balistici contro Israele che sono stati, per la maggior parte, intercettati dai sistemi difensivi di Tel Aviv. Quali sono le nostre prospettive sulla crisi? Esiste una certa preoccupazione tra gli investitori in attesa della risposta di Israele. (IG)

Se ne è parlato anche su altri media

L'aumento dei prezzi del petrolio riflette gli investitori che stanno prezzando un rinnovato premio per il rischio per la merce più importante al mondo, dato che il Medio Oriente rappresenta circa un terzo delle forniture globali. (XTB)

Saipem Francoforte (LA STAMPA Finanza)

(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Bilancio negativo per la borsa americana, dove l'segna un calo dello 0,26%.L'è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,106. (Borsa Italiana)

Prudenza sulle Borse europee con tensioni in Medio Oriente, Milano sotto la parità

Prosegue il rally del petrolio Usa che sale oltre i 72 dollari al barile (Wti +3,5% a 72,4 dollari al barile) e quello del Mare del Nord si avvicina ai 76 (Brent +2,9% a 75,70 dollari al barile). In aumento anche l'oro, bene rifugio per eccellenza e i rendimenti dei titoli di Stato, mentre le Borse si mostrano caute. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Borse in guardia rispetto ai possibili sviluppi dello scontro tra Israele e Iran. A Piazza Affari salgono Leonardo, Eni, Amplifon e Saipem. Cade Pirelli dopo il divorzio da Brembo (FIRSTonline)