Cina osservata speciale tra il caso Evergrande e le mosse di Xi Jinping

Money.it ECONOMIA

Non solo crisi energetica: la Cina è in focus per almeno altri due motivi che agitano e interessano i mercati globali.

Gli obbligazionisti di Evergrande hanno dichiarato di non aver ricevuto le erogazioni dovute per tre obbligazioni offshore alla scadenza di martedì

E poi c’è la strategia politica di Xi Jinping, volta a controllare sempre di più il mercato interno con norme severe su grandi aziende di tutti i settori. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo Shanghai Securities News ha riportato oggi non a caso un calo del 44% dei fondi raccolti con i prodotti immobiliari a settembre. Il giornale cinese ha indicato che diversi prodotti sono stati convogliati nel mercato interno dei capitali. (Milano Finanza)

Tre voragini in tre settimane lasciate dall'agonizzante Evergrande. Giorno dopo giorno, si sta infatti allungando in modo sinistro la lista delle società insolventi, con un effetto domino che rischia di essere catastrofico. (ilGiornale.it)

Hong Kong è il listino che soffre di più alle ore 7:20 italiane cede l'1,43% anche a causa di una sessione ritardata per un tifone in arrivo. La stretta sul settore immobiliare in Cina ha portato Evergrande a non onorare altre tre cedole e ieri Sinic Holdings è diventata l'ultima società del mattone ad avvertire di un imminente default. (Milano Finanza)

Modern Land China, altro big immobiliare cinese in difficoltà dopo Evergrande. La società ha chiesto di allungare la scadenza di un'obbligazione di tre mesi, occhi degli investitori internazionali puntati anche su Xinyuan Real Estate. (Yahoo Finanza)

Obbligazioni cinesi del real estate nel panico. La società è nella bufera da settimane sulla crisi di liquidità che sta vivendo. Il colosso immobiliare Evergrande ha saltato anche oggi una scadenza di pagamento, in relazione a titoli da rimborsare in aprile 2022, aprile 2023 e aprile 2024. (InvestireOggi.it)

Gli economisti di Goldman Sachs hanno tagliato le previsioni sulla crescita degli Stati Uniti quest'anno e il prossimo, accusando una ripresa ritardata della spesa dei consumatori Pechino ha detto che l'affermazione di Taiwan di mantenere lo status quo è "un tentativo di ingannare il mondo". (Milano Finanza)